
LECCO – “Altro che rottamazione, ricambio generazionale, rivoluzione culturale. Qui domina il peggio della prima repubblica. Nella riforma della pubblica amministrazione, in queste ore all’esame dell’aula di Montecitorio, i due parlamentari ‘lecchesi’ Vignali (Ncd) e Fragomeli (Pd) hanno proposto attraverso un emendamento ad-personam di togliere dal vincolo di mandato il calcolo del pregresso per le presidenze delle Camere di Commercio oggetto di legge delega”, interviene Paolo Arrigoni senatore lecchese della Lega Nord.
“In sintesi, oggi i presidenti possono durare in carica 15 anni, cioè tre mandati, che è già un abominio, ma ai due onorevoli della maggioranza sembra poco dimostrando di preferire gli incarichi illimitati magari conferiti direttamente dalla politica. Questo – prosegue Arrigoni – è un vero e proprio soccorso rosso a Valassi, da pochi giorni rieletto dopo 22 anni di presidenza all’ente camerale di Lecco, ma riconfermato solo alla terza votazione per un solo voto di scarto e a rischio ricorso al TAR annunciato dal Presidente di Confindustria Lecco-Sondrio, suo concorrente. Grazie all’asse Pd e Ncd, che funziona purtroppo anche sui territori e non solo a Roma, qualora l’emendamento passasse, Valassi potrà tranquillamente farsi ancora questo e altri mandati, dopo i diversi che lo vedono in sella dal 1993″.
“Noi ci auguriamo uno scatto d’orgoglio, i lecchesi meritano di più e meritano di meglio di pezze e giochetti politici, di lobbisti che mirano solo ad arroccamenti di potere che bloccano lo sviluppo economico di un intero territorio”, conclude il senatore del Carroccio.

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