Impreditore sotto inchiesta, sequestrata una villa nel lecchese

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guardia di finanza

GDF  - FinanzaLECCO – C’è anche una villa in provincia di Lecco tra i 17 immobili sequestrati dalla Guardia di Finanza di Milano riconducibili ad un imprenditore definito dagli inquirenti come “abitualmente dedito” alla commissione di reati ambientali, anche unitamente a soggetti coinvolti nell’ambito dell’operazione Infinito.

Le investigazioni, svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Milano e dirette dalla Procura della Repubblica di Milano D.D.A. (Sost. Proc. Dottoressa Alessandra Dolci), avrebbero consentito di appurare come l’imprenditore in questione, attivo negli ultimi quindici anni nel recupero e riciclaggio dei rifiuti (normali e speciali) soprattutto derivanti da attività edile e di cantiere, potesse essere considerato, ai sensi della disciplina in materia di misure di prevenzione (D.Lgs. n. 159/2011), un soggetto “abitualmente” dedito a condotte illecite con la disponibilità di un patrimonio sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, “frutto” per gli inquirenti “delle medesime condotte illecite”.

Il sequestro, complessivamente per 6,5 milioni di euro, è stato eseguito su 17 immobili tra i quali un intero complesso industriale impiegato per lo smaltimento dei rifiuti sito a Milano e due appartamenti in Costa Smeralda, un’imbarcazione da diporto, una società e diversi conti correnti e prodotti finanziari nella disponibilità dello stesso e dei suoi familiari.