Sequestrati 40 milioni di prodotti Made in China dalla GdF

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    finanzaMILANO – Notizia da fuori provincia degna di nota, quella giunta dal Comando di Provinciale della Guardia di Finanza di Milano.

    Sono stati infatti sequestrati ben 40 milioni di prodotti Made in China, grazie alla sempre più incisiva azione della Guardia di Finanza a tutela dei consumatori e del Made in Italy per contrastare la commercializzazione di prodotti contraffatti e non conformi agli standard di sicurezza nazionali ed europei.

    Nei giorni scorsi, al termine di un’articolata attività di controllo economico del territorio, i finanzieri del Gruppo di Monza hanno individuato e sottoposto ad ispezione due esercizi commerciali gestiti da cittadini di nazionalità cinese. All’interno dei due negozi – uno a Lissone, l’altro a Meda – e dei rispettivi magazzini, i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro ben 40 milioni di prodotti Made in China.

    Si tratta di articoli potenzialmente pericolosi per la salute e la sicurezza dei consumatori, in quanto privi di certificazioni ed etichettature relative alla loro provenienza e composizione. Tra la merce sequestrata anche prodotti di abbigliamento, casalinghi cover per telefonini con noti marchi contraffatti.

    Un duro colpo quello inflitto dai finanzieri al mercato del falso e dell’abusivismo che ha impedito l’immissione in commercio di un ingente quantitativo di articoli di bigiotteria, cosmetici, ferramenta, giocattoli per bambini, apparati elettrici e cancelleria per la scuola, esposti sugli scaffali e pronti per essere venduti.

    Al termine delle operazioni 5 cittadini di nazionalità cinese sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di contraffazione e ricettazione. Sono scattate, inoltre, le segnalazioni alla Camera di Commercio di Monza e della Brianza competente all’irrogazione delle sanzioni amministrative ed a disporre la distruzione dei beni non conformi agli standard di sicurezza.
    La contraffazione ed il commercio di prodotti insicuri danneggiano il funzionamento del mercato, penalizzano gli imprenditori onesti e rappresntano una minaccia per la salute dei consumatori. Si tratta di condotte illecite che vengono contrastate dalla Guardia di Finanza, forza di polizia a tutela delle attività economiche e dei consumatori.
    L’operazione di servizio del Gruppo di Monza, infatti, rientra nel più generale programma, disposto dal Comando Provinciale di Milano, di intensificazione dell’azione di contrasto all’abusivismo commerciale, rafforzato in concomitanza con Expo 2015 e durante la stagione estiva.