LECCO – E’ scattata una vera e propria gara di solidarietà per Emanuela, giovane senzatetto, madre di una bimba: dopo l’appello lanciato su “Sei di Lecco se..” e la notizia riportata dal nostro quotidiano on line, tanti hanno deciso di prodigarsi in favore della 34enne, condividendo l’articolo che racconta la sua storia e raccogliendo l’invito ad aiutarla.
In redazione sono giunte diverse mail da parte di lettori che vorrebbero mettersi in contatto con la ragazza, c’è chi le offre un posto dove stare a dormire, chi un telefonino cellulare come era stato proposto da chi per primo ha voluto dare aiuto alla giovane, chi ha già annunciato che mercoledì si recherà al Penny Market, dove Emanuela staziona alla mattina chiedendo l’elemosina, per donarle generi alimentari.
Il caso di Emanuela ha scosso le coscienze dei lecchesi e forse nemmeno la giovane si sarebbe aspettata tanta attenzione da parte della comunità.
Tra i lettori c’è anche chi ha mosso polemiche guardando alle risorse messe in campo per affrontare l’emergenza dei migranti, chiedendo quindi alle istituzioni di occuparsi di questa giovane caduta in disgrazia.

In realtà, dall’amministrazione comunale di Lecco spiegano che Emanuela è stata seguita negli ultimi anni dai servizi sociali: “Il nostro territorio si è occupato in maniera pronta e tempestiva della sua situazione. La gestione associata di Bellano e il Comune di Lecco ha preso in carico Emanuela tra il 2013 e il 2015, proponendole percorsi di assistenza e sostegno familiare. La signora ha fatto una scelta differente, una decisione legittima” spiega l’assessore ai Servizi Sociali e alla Famiglia, Riccardo Mariani.
“Dopo essersi spostata a Cremona, è riapparsa nel nostro territorio nel 2015, risultando però residente nel cremonese – prosegue l’assessore – per questo da parte nostra è già stata fatta una segnalazione, sollecitando il suo Comune di residenza affinché se ne cura”.
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