LECCO – Dopo il successo delle prime tre edizioni, in cui si è registrato il tutto esaurito per le quattro serate proposte, le compagnie teatrali TeatrOsfera e Namasté, presentano la quarta edizione della rassegna teatrale “Teatro Sotto La Chiesa”.
“Motore del progetto è il desiderio di entrambe le compagnie di collaborare per dare vita ad una rassegna di teatro amatoriale che arricchisca il panorama artistico e culturale della città e della provincia di Lecco – spiegano gli organizzatori – Tra gli obiettivi specifici del progetto vi sono quelli di avvicinare le persone al teatro, attraverso la proposta di spettacoli di qualità, riscoprendolo come forma di comunicazione e, soprattutto, di creare una diversa modalità di fruizione del tempo libero, che si accompagni alla socializzazione e all’intrattenimento intelligente. La scelta degli spettacoli permette di spaziare tra i diversi generi di teatro, in modo da soddisfare i gusti degli spettatori più esigenti”.
L’iniziativa è diventata, nel tempo, un appuntamento fisso dell’autunno culturale lecchese. Anche quest’anno è stata inserita la presenza di un’attrice semi-professionista, Michela Cromi, diplomata presso il Centro Ricerche Teatrali di Milano e conduttrice di lavoratori teatrali.
La direzione artistica è frutto del lavoro sinergico e della collaborazione delle compagnie teatrOsfera e Namastè e nasce dal rapporto di stima e fiducia reciproca tra i componenti dei due gruppi.
“Teatro sotto la chiesa” ha il patrocinio del Comune di Lecco e della Provincia di Lecco, la quale, oltre a sostenere da sempre la cultura sul territorio, ha concesso l’uso della centralissima Sala Don Ticozzi, dal momento che il teatro della parrocchia di Germanedo, presso il quale la rassegna ha mosso i suoi primi passi, è per ora inagibile, e grazie agli sponsor che contribuiscono fattivamente alla realizzazione del progetto.
La rassegna avrà luogo presso la Sala Don Ticozzi, in via Ongania a Lecco, in quattro sabati consecutivi: 19 e 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2015, con inizio degli spettacoli alle ore 21, il prezzo del biglietto è di 8€ (ridotto 4€, abbonamenti 25€).
Questi gli spettacoli in programma:
• 19 settembre 2015 – Compagnia Ronzinante con “Tre giorni a Beslan” di Lorenzo Corengia, regia di Lorenzo Corengia
Il primo settembre del 2004 un gruppo di ribelli fondamentalisti islamici e separatisti ceceni presero in ostaggio più di 1200 persone nella scuola numero 1 di Beslan in Ossenzia del Nord. Tre giorni dopo l’assedio, quando le forze speciali russe fecero irruzione, fu l’inizio di un massacro che causò la morte di centinaia di persone, tra le quali 186 bambini. Fu il più grave attacco terroristico mai avvenuto in Russia, il secondo più grave nella storia moderna. Un susseguirsi di ricordi, drammatiche testimonianze e avvenimenti; diversi piani temporali che si intrecciano nella descrizione di quei tre terribili giorni.
• 26 settembre 2015 – Compagnia Namastè con “le cognate” di Michel Tremblay, regia di Marco Ongania
Grazie ad uno dei tanti concorsi per massaie, Germaine vince un milioni di “punti premio” che le permetteranno di rimodernare la sua modesta abitazione. Per attaccarli agli appositi album, Germaine chiama in aiuto tutte le sue conoscenti, vicine, sorelle e lontane parenti: un parti per l’incollaggio. E’ normale, in un contesto così variegatamente “femminile”, aspettarsi di tutto. In un crescendo di situazioni comiche che coprono baratri di tragica solitudine e dolore, si snoda una trama coinvolgente ed equilibrata, fatta di dialoghi, cori, flashback e monologhi, con una struttura quasi musicale.
• 3 ottobre 2015 – Teatro della Corte con “Gli ultimi saranno ultimi” di Massmiliano Bruno regia di Luigi Iannotta e Michela Cromi
Cosa può succedere se una giovane operaia al settimo mese di gravidanza si ritrova improvvisamente senza lavoro? Può accadere che una notte, in preda alla disperazione, faccia irruzione al suo vecchio posto di lavoro e prenda in ostaggio la dirigente che ha deciso di licenziarla. “Gli ultimi saranno ultimi”, è un monologo tragicomico tutto al femminile, toccante e pungente, che ruota attorno a sei personaggi, involontari interpreti di una vicenda corale in perfetto equilibrio fra dramma e commedia
• 10 ottobre 2015 – compagnia teatrale La Creta con “Tra ladri e cadaveri” di Dario Fo regia di daniela Borghetti
“non tutti i ladri vengono per nuocere” – Un facoltoso e insospettabile assessore comunale approfitta dell’assenza della moglie per invitare a casa la sua amante, ma la “visita” di un ladro nell’appartamento rovinerà i suoi piani, dando inizio ad una serie di equivoci in un crescendo dio situazioni esilaranti e colpi di scena tra lo stupore ed il divertimento del ladro inconsapevole testimone delle beghe familiari.
“I cadaveri si spediscono e le donne si spogliano” – Siamo in Italia, nel 1954. Tradizione vuole che lo sposo non debba vedere l’abito della sposa fino alla cerimonia … nel frattempo un detective travestito da donna indaga su una serie di cadaveri che vanno e vengono da una nota sartoria teatrale. Una sorta di opera buffa con una trama intrigante e ininterrotte trovate comiche.

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