LECCO – Non bastano i sequestri per fermare il commercio abusivo, per questo il Comune di Lecco e la Polizia Locale, con una nota informativa, hanno voluto ricordare che, non solo chi vende, ma anche chi acquista merce contraffatta crea danno all’economia, viola la legge e incorre in sanzioni.
Di seguito la nota del Comando di Polizia Locale di Lecco:
“Secondo un sondaggio realizzato a cura dell’Unione Nazionale Consumatori, un italiano su due acquista merce contraffatta. I danni economici generati dalla contraffazione e dall’abusivismo commerciale risultano pertanto ingenti, così come estremamente nocivi per la salute del consumatore possono essere i beni contraffatti (si pensi, a titolo esemplificativo, alle sostanze potenzialmente nocive contenute nei coloranti con i quali vengono tinti i capi di abbigliamento). Inoltre, spesso, dietro la vendita di prodotti contraffatti si celano criminalità e sfruttamento.
Nel caso in cui un cittadino acquisti a qualsiasi titolo cose che, per la loro qualità, per la condizione di chi le offre o per l’entità del prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti e in materia di proprietà industriale, la sanzione prevista è pari a 200.00 euro con il sequestro amministrativo della merce.
Nel caso in cui invece l’acquirente fosse un operatore commerciale, un importatore o qualunque altro soggetto diverso dall’acquirente finale, la sanzione prevista è pari a 40.000 euro con il sequestro amministrativo della merce.
PER SAPERNE DI PIU’: NOTA – merce e sanzioni

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