LECCO – Il sole che ha fatto capolino intorno all’ora di pranzo aveva illuso tutti che il maltempo avrebbe risparmiato almeno il sabato pomeriggio, lo stesso pensiero che probabilmente avevano fatto anche gli organizzatori della Scigamatt, la corsa ad ostacoli più matta di Lecco.
Invece, poco prima della partenza prevista per le 15.30, una bufera di pioggia, grandine e vento ha imperversato sulla città, facendo cadere transenne e costringendo gli organizzatori a togliere i gonfiabili sia alla partenza che al traguardo allestito alla chiesa di Acquate.
Sul lungolago, in attesa del via alla gara, si erano radunati gli oltre 750 iscritti e la folla pronta ad applaudirli. Poi l’arrivo della pioggia e della grandine e la decisione di anticipare la partenza di dieci minuti rispetto al programma, salvo poi sospendere la manifestazione per l’impossibilità di proseguire, fermando i partecipanti all’oratorio di Acquate.
“Purtroppo abbiamo dovuto sospendere la gara perché il meteo non garantiva una sufficiente condizione di sicurezza per gli atleti e per gli organizzatori” spiega Mauro Gattinoni, coordinatore della manifestazione.

La maggior parte degli iscritti, con i loro originali travestimenti, ha voluto comunque e in autonomia continuare il percorso tra i tanti e divertenti ostacoli che gli organizzatori avevano preparato per loro, in barba alla pioggia e poi al sole che è tornato a splendere su Lecco quando ormai l’evento era stato ufficialmente fermato.
“La cosa ci ha fatto piacere perché significa che hanno apprezzato i nostri sforzi – prosegue Gattinoni – tuttavia non verranno stilate classifiche e non verranno assegnati premi alla gara di oggi. Appuntamento al 2016”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL
























































































