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LECCO – Una notte magica quella vissuta domenica dai fedeli della comunità di Maggianico, una notte che si ripete solo una volta ogni dieci anni: l’arrivo della fiaccolata accesa in Vaticano alla presenza del papa e che in questi giorni ha risalito l’Italia per giungere all’oratorio del rione lecchese proprio domenica sera, in occasione della festa parrocchiale.
La prima volta, nel 1975, la fiaccola fu accesa da Papa Montini; seguirono le fiaccolate del 1985, del 1995 e del 2000, nell’anno del Giubileo ed infine nel 2005.
Lunedì scorso da Lecco la fiaccolata è ripartita alla volta di Roma accompagnata da 36 volontari della parrocchia che martedì in Vaticano hanno avuto un incontro privato con il cardinal Angelo Comastri.
Il giorno dopo il gruppo lecchese ha partecipato all’udienza papale del mercoledì, riuscendo a consegnare a Papa Francesco la maglietta recante il logo dell’impresa. In quell’occasione la fiaccola è stata accesa ed ha iniziato il suo percorso di ritorno verso Lecco.
Quattro le tappe intermedie effettuate dai fedeli nel loro viaggio: da Roma alla cittadina viterbese di Acquapendente, in bicicletta e lo stesso per raggiungere Pian del Voglio, in provincia di Bologna; il loro percorso è successivamente proseguito a piedi fino a San Polo d’Enza, in provincia di Reggio Emilia, poi a Concesio, nel bresciano, per giungere finalmente a Lecco nella giornata di domenica.
Suggestivo l’arrivo all’oratorio di Maggianico dove si erano radunate decine e decine di persone per attendere l’evento: i fari che in questi giorni illuminano la festa rionale si sono spenti, lasciando splendere nel buio le fiamme delle fiaccole che hanno fatto così il loro ingresso in parrocchia. Un fuoco diventato vivo tra l’emozione dei presenti quando le due torce hanno acceso il grosso braciere posizionato al centro del campo sportivo.
“Avete atteso questo arrivo – si è rivolto don Adriano ai fedeli – perché avete intuito che la questa fiaccolata è un messaggio di luce e speranza in un mondo sempre più bisognoso di essere rincuorato e incoraggiato”
