
LECCO – La terza corsia sul Ponte Kennedy è una delle novità già annunciate già durante l’estate, per sopperire all’eliminazione della doppia corsia del Ponte “vecchio”, ma non sarà l’unica modifica che il Comune di Lecco si appresta ad apportare alla viabilità all’ingresso cittadino: in questi giorni, l’assessore Corrado Valsecchi sta vagliando diverse ipotesi di intervento che riguarderanno l’intero asse viabilistico tra ponte “nuovo” e lungolago.
L’assessore ai Lavori Pubblici punta ad una “visione strategica” di quella che dovrà essere la nuova viabilità cittadina, che non guardi al singolo intervento ma “al disegno viabilistico complessivo” come ci spiega lo stesso Valsecchi.
“Stiamo monitorando le articolazioni viabilistiche della città per capire quale proposta complessiva e strategica è la più opportuna. L’obiettivo è quello di rendere più fluida la circolazione in entrata e in uscita da Lecco”.
Tutto ciò alla luce del fatto che il senso unico sul Ponte Azzone Visconti per ora resterà tale.
“Ci sono condizioni pregiudiziali che oggi non consentono di prendere in esame il doppio senso di marcia, e dico ‘mio malgrado’, perché i ponti servono a far circolare le vetture – spiega l’assessore – Stiamo però parlando di un ponte del 1336 che è il monumento più importante che Lecco ha. Quindi, in una visione strategica di una città che vuole diventare turistica, dobbiamo pensare a valorizzare i pochi monumenti che abbiamo”.

Per questo motivo è prevista, proprio sul Ponte Azzone Visconti, una grande operazione di illuminazione (inserita nel progetto di “Lecco Medioevale”) che verrà realizzata nei prossimi mesi, come spiega l’assessore Valsecchi: “Dobbiamo pensare di utilizzare quel ponte per fluidificare l’uscita dei veicoli ma soprattutto valorizzarlo dal punto di vista storico, culturale e artistico. Il ponte è il monumento per eccellenza che Lecco dispone”.
L’assessore non esclude che in futuro non possa anche cambiare il senso di marcia (oggi in uscita dalla città) sul ponte Azzone Visconti: “Di sicuro però, al momento e per lungo tempo, il ponte sarà destinato ad un senso unico di marcia. Prossimamente verranno rimosse dal ponte le utenze telefoniche e del gas che verranno immesse in un altro sistema di canalizzazione”.
Con il ponte vecchio ad un solo senso di marcia, l’amministrazione comunale punta a migliorare l’ingresso in città dal ponte Kennedy o “nuovo”:
“La possibilità di inserire una terza corsia c’è – conferma l’assessore – e faciliterà il traffico in entrata verso la città. Insieme a questo, stiamo ipotizzando alcuni interventi, in una logica complessiva di rendere più scorrevole il traffico”.

L’obiettivo è la “de-semaforizzazione” del tratto tra viale Dante e viale Costituzione, con la possibile realizzazione di tre rotonde, una in prossimità di Piazza Manzoni, una seconda all’incrocio tra viale Costituzione e viale Da Vinci ed una terza sul lungolago, di fronte al Larius. Tutte possibilità al momento al vaglio degli uffici comunali.
“Non voglio parzialità negli interventi – insiste l’assessore – quello che voglio è una ‘vision’ complessiva che guardi a tutto l’asse viabilistico della città”.

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