Lotta all’evasione: Lecco premiata dall’Agenzia delle Entrate

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SOLDI (2)LECCO – La lotta all’evasione fiscale premia il Comune di Lecco che in questi giorni ha ricevuto notizia di un contributo di 159 mila euro da parte dell’Agenzia delle Entrate per le segnalazioni qualificate effettuate dagli uffici comunali nei confronti dei contribuenti non in regola per tasse sulla casa.

La premialità, come spiegato dal dirigente comunale Enrico Pecoroni, è stata introdotta con una legge diventata operativa nel 2010 e Lecco è uno degli 800 Comuni italiani ai quali è stato dato questo riconoscimento in termini economici per la collaborazione con l’ente di controllo fiscale.

“Il tasso di riscossione ordinario a Lecco è del 90%, tra i più alti rispetto ad altri Comuni – sottolinea Pecoroni – il restante 10% rappresenta i contribuenti morosi”.

Per alcuni di questi crediti, in particolare sulla Tasi (entro dicembre il Comune invierà gli avvisi di pagamento per la tassa 2014), l’amministrazione ipotizza che nelle prossime annualità la loro non esigibilità per fallimenti aziendali o per irreperibilità degli utenti.

Una brutta notizia per le casse comunali, però, arriva subito riguardo alla Tari, la tassa sui rifiuti, per i quali l’amministrazione comunale prevede 250 mila euro di minori entrate rispetto a quanto preventivato a fine marzo; questo, secondo il dirigente, dipende in parte dagli sgravi richiesti dai contribuenti e dalle chiusure, spesso non accompagnate da riaperture, della attività economiche e commerciali in città.