MILANO – La travolgente vittoria casalinga di settimana scorsa contro Novara non ha avuto un seguito nella difficile trasferta meneghina contro il Cus Milano, attualmente terzo in classifica. Come al solito però sono stati gli episodi a condizionare il risultato finale e, per l’ennesima volta, non sono andati a favore dei leoni blucelesti.
Il primo tempo inizia coi padroni di casa subito precisi coi calci, scappando sul punteggio di 0-9. Il Rugby Lecco segna una meta alla fine della prima frazione e poi una all’inizio della successiva, senza trasformarle. Il 10-9 di inizio secondo tempo sarà però l’unico vantaggio lariano in tutto il match, passato costantemente a inseguire un avversaria molto precisa nei calci.
L’azione decisiva, sul punteggio si 15-18, è un passaggio in avanti valutato in maniera erronea dall’arbitro, consentendo al Cus Milano di segnare la meta decisiva.
L’ultima meta dei blucelesti – la quarta di giornata! – è buona solo per muovere la classifica e fissare il punteggio finale sul 20-26, ottenendo anche il punto bonus difensivo.
“Abbiamo perso una partita segnando quattro mete, contro una squadra che ne ha segnate solo due – ha dichiarato un amareggiato Sebastian Damiani – ma i nostri errori ci sono costati il match. Abbiamo sbagliato undici punti su calcio e non è possibile farlo. In settimana lavoreremo molto su questo aspetto del gioco.”
Cus Milano – Rugby Lecco 26-20
Mete: Ciglio; Brambilla; Milani; Alippi.