LECCO – E’ stata l’occasione a fare l’uomo ladro o piuttosto si è trattato di un metodo collaudato per derubare ignari commercianti? Il dubbio viene ascoltando il racconto di una negoziante lecchese alla quale un disonesto ha sottratto il cellulare nella giornata dell’antivigilia.
“Ero impegnata nelle ultime faccende prima della chiusura natalizia quando un uomo è entrato in negozio per chiedere informazioni – spiega la commerciante – aveva tra le mani una cartina della città che ha poggiato sul bancone e, con un italiano stentato, provava a chiedermi come raggiungere una strada del centro. Gli ho dato delle indicazioni, ha ringraziato e se ne è andato”.
Qualche minuto dopo, l’amara scoperta: dal tavolo di lavoro era sparito il cellulare che la titolare aveva lasciato incustodito, incurante del rischio che qualcuno potesse sottrarglielo con tanta astuzia. “Non me lo sarei mai aspettato – commenta la negoziante – se si tratta di un ladro seriale spero che prima o poi venga scoperto e fermato”. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri.

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