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ANCONA, BRESCIA, PADERNO DUGNANO – Questo fine settimana alta è stata l’attenzione degli appassionati di atletica che tra corsa campestre e gare al coperto hanno riempito i campi gara.
Partiamo da Ancona con il primo appuntamento per l’assegnazione dello scudetto tricolore, questa volta sono state le categorie Juniores e Promesse a scendere in pista mentre già nel prossimo week end saranno gli Allievi con gli Assoluti a concludere il trittico al 5/6 marzo.
In questo primo appuntamento col Banca Marche Palas di Ancona, una delle pochissime piste complete con l’anello di 200m per poter disputare tutte le gare al coperto, sono stati quasi 1000 gli atleti che sono scesi in pista per la conquista del titolo nazionale, numerosa anche la pattuglia lecchese che non ha sfigurato riuscendo a conquistare un insperata medaglia di bronzo col ne giallo blu Mattia Castellazzzi che spara una bordata di 16,45m nel getto del peso Juniores e migliora il precedente primati di quasi 1 metro, sempre restando al peso sfiora la medaglia Silvia Crippa nella categoria Promesse dove conclude al 4° posto con 11.99m, stessa sorte per il compagno di club Michele Longhi nel salto in alto Promesse dove salta la misura di 2,05m stessa del terzo classificato che però aveva saltato la misura al primo tentativo contro il secondo del lecchese.
Anche e due 5° posti per i lecchesi presenti entrambi vengono dai salti, nella prima giornata nel lungo Juniores Mare Amiratou (Gs. Virtus Calco) aggiunge una decina di cm al suo personale e con 5,53m resta a soli 6cm dal podio, stesso piazzamento per il giallo blu Marco Agliati che nel triplo Promesse lo ottiene con 14,83m. Lorenzo Conti al 7° posto nel salto con l’asta Juniores con 4,25m, nelle 10 anche Asia Lambrughi dove coglie nel triplo Juniores con 11,65m si piazza al 9° posto.si riscatta Marco Leone che dopo i tre nulli alla misura di entrata del sabato nel salto con l’asta, fa due volte il personale sui 60hs , prima con 8”43 ottiene il settimo tempo complessivo e successivamente con 8”42 in semifinale si classifica al 12° posto.
Peccato per la prova del lunghista Andrea Aldeghi , il lecchese che vantava la seconda miglior misura di accredito, nei primi due salti non trova la giusta battuta e fa due nulli, nel terzo salto fatto in sicurezza atterra a 6,91m che però non gli garantiscono la finale e deve accontentarsi dell’11° posto.
Risultati: http://www.fidal.it/risultati/2016/COD5560/RESULTSBYEVENT2.htm
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A Brescia tanto fango al cross delle colline che assegnava il titolo di campione regionale per le categorie Allievi/e, Juniores, Promesse e Assoluti maschili e femminili. Salgono sul podio ben quattro volte i rappresentanti dell’Atl. Lecco Colombo Costruzioni, nella categoria Allievi prima è Carlotta Bonacina col secondo posto in 14’44” sui 3,9km ad un solo secondo dalla campionessa regionale Camilla Bossi per la Cantù Atletica a suscitare il tifo dei compagni, subito dopo tocca a Mattia Gaffuri ripetere il piazzamento e con 17’55” sui 5km cede solo a Abdelhakim Elliasmine ell’Atl. Bergamo 59 che lo precede al traguardo di 14”.
Grande prova di Samuele Nava al primo anno nella categoria Juniores, il giallo blu ritrova lo spunto dei giorni migliori e sul percorso molto muscolare per il fango e per i molti saliscendi fa valere le sue doti di scalatore, al termine dei 7km. della gara il titolo va alla Pol. Alta Valseriana con Ahmed Ouhdà in 22’57” ma per il lecchese di Erba la soddisfazione dell’argento in 23’12”. Il titolo è nell’aria e ci pensa Andrea Elia a fare suo quello della categoria Promesse conquistato grazie al 6° posto nella gara Assoluta conclusiva sui 9,5km dominata dai fuoriclasse della corsa in montagna, Martin De Matteis, Chevrier Xavier, Berrnard De Matteis occupano il podio Assoluto, ma il lecchese che chiude la sua fatica in 29’23” indossa la maglia riservata alla sua categoria.
Bene anche le Juniores, Francesca Colombo e Alessia Bergamini rispettivamente 5^ e 8^. Le gare bresciane oltre al titolo regionale erano valide sia per la seconda fase dei Cds sia per i trofei Mario Bruno e Enrico Crema in palio alla società che dopo le due prove regionali aveva ottenuto il punteggio più alto nella somma delle tre categorie.
Al termine della giornata l’Atl. Lecco festeggia entrambi i trofei vionti al maschile con 597 punti sulla San Rocchino 526 e Atl. Riccardi 505 e al femminile con 322 punti su Cantù Atl. Con 229 e Pro Sesto Atl con 224.
I campionati di società che si sono disputati su due fasi vedono calcolato miglior punteggio e al squadra Juniores vince il titolo con 25 penalità, l’Assoluta maschile è seconda con 19 penalità, le Allieve con 49 sono al 3° posto, le Juniores femminili concludono con 33 punti al 4° posto, Allievi e Assolute femminili entrambe al 6° posto rispettivamente con 71 e 58 punti.
Ora non resta che aspettare il gran finale di Gubbio dove oltre ai titoli individuali ci sono in palio anche quelli di società di categoria e quello più ambito di combinata, titolo questo vinto al maschile nella passata stagione dai giallo blu dell’Atl. Lecco Colombo costruzioni e che va a premiare la società che ottiene il maggior punteggio nella somma delle tre categorie in gara.
Risultati di Brescia: http://www.fidal-lombardia.it/ris/4333.1.pdf
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Cambia sede ma si corre ancora nei prati, Paderno Dugnano nella 4^ prova del Cross per tutti, mette in palio il titolo regionale della categoria Cadetti/e, con i Ragazzi/e disputano solo un cross regionale in quanto per scelta tecnica questa categoria dal 2016 non disputa più il campionato regionale. Particolare attenzione alle agre col titolo in palio in quanto venivano assegnati anche i posti per la rappresentativa regionale per il campionato italiano sia individuale che per regioni in programma a Gubbio tra due settimane esatte, i migliori 5 punteggi ottenuti dalla somma elle gare di Morbegno e Paderno andranno a far parte della formazione lombarda, gli altri dal 6° al 10° posto potranno gareggiare solo a titolo individuale.
Nelle Ragazze vittoria per Laura Renna della Polisportiva Mandello, nelle categorie più attese, quelle delle Cadette/i ottimo risultato per le lecchesi Francesca Gianola (Premana) e Irene Arlati (As Merate La Termotecnica) rispettivamente 3^ e 4^ premiate anche come medaglia d’argento per anno di nascita, Francesca è del 2001 mentre Irene è del 2002, bene anche Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) al 7° posto, queste tre atlete grazie ai punti conquistati andranno a Gubbio le prime due con la maglia ufficiale e la terza come individualista.
Tra i Cadetti, incappa in una giornata negativa Abenezer Mandelli che sul percorso reso una striscia di fango dalle gare di tutta la mattinata , non riesce ad esprimere il suo potenziale e col 20° posto vanifica quanto di buono aveva fatto nella prova di Morbegno quando aveva colto la terza posizione e si era candidati per la rappresentativa lombarda per Gubbio, ora impossibile per lui il posto in squadra anche se resta aperta la porta della partecipazione a titolo individuale in quanto la somma dei suoi punti lo colloca ancora nelle prime dieci posizioni.
Risultati di Paderno Dugnano: http://www.podismolombardo.it/
