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VALMADRERA – Fiocco rosa in città, a Valmadrera nasce la Pro Loco “sarà il trait d’union tra associazioni, privati cittadini e amministrazione comunale”.
Ci sono voluti due anni di lavoro, di confronto, di progetti e idee, ma alla fine il 26 febbraio 2016 Valmadrera ha visto nascere la sua Pro Loco. “Da due anni – racconta Marco Piazza, assessore al Turismo e Commercio del Comune di Valmadrera – stavamo pensando a creare un qualcosa che potesse fare da trait d’union tra l’amministrazione e la cittadinanza. Ora possiamo presentare ufficialmente la Pro Loco, sarà un grande contenitore per idee ed eventi, partite da associazioni o privati, che l’amministrazione comunale appoggerà dal punto di vista economico e saranno gestiti più agevolmente grazie a questo nuovo strumento”.
La nuova Pro Loco di Valmadrera è formata da un gruppo di volontari che resteranno in carica fino al prossimo anno, quando ci saranno le elezioni per eleggere il consiglio amministrativo dell’associazione. Al momento l’associazione si è dotata di uno statuto, mentre per il futuro l’obiettivo è quello di entrare a far parte dell’Umpli, che riunisce le Pro Loco a livello nazione, e di creare un calendario di eventi per la città.
“Grazie alla spinta dell’amministrazione – spiega il presidente Giuseppe Castelnuovo – abbiamo trovato persone che mettono a disposizione il loro tempo per questo progetto, senza percepire denaro, ma solo mosse dall’amore per Valmadrera. Noi ci siamo presi l’onere di gestire la parte burocratica che riguarda la nascita di una Pro Loco, abbiamo chiesto ad altre città che hanno già fatto questa esperienza e siamo arrivati a scrivere il nostro statuto, ora resteremo in carica fino alla prima riunione del consiglio di amministrazione, quando si deciderà il nuovo direttivo di questa associazione, noi abbiamo spianato la strada, ma chiunque voglia dare il proprio contributo al progetto è ben accetto”.
“Valmadrera – aggiunge il vicepresidente Daniele Panzeri – ha già di per sé bellezze e attrattività, che, però, meritano di essere valorizzate di più, il compito della Pro Loco sarà quello di permettere ai protagonisti della vita cittadina di esprimersi per portare in città vivacità e colore”.
Della contabilità della Pro Loco si occupa Silvia Anghileri, valmadrerese doc, che spiega le sue motivazioni ad aver sposato il progetto accettando la carica di tesoriere: “Ho frequentato a lungo le realtà associative in città e ho visto che purtroppo erano limitate da un certo campanilismo. In città lavoravano come un’orchestra in cui ogni musicista sa suonare bene il proprio strumento, ma senza la guida di un direttore che armonizzasse il tutto. Il nostro auspicio è che la Pro Loco faccia proprio da direttore per tutte queste realtà positive”.
La comunicazione, invece, è affidata al consigliere Brigida Benenati: “Faccio parte della consulta giovanile e il mio compito sarà quello di portare freschezza nella Pro Loco”.
Per il momento insieme al presidente Giuseppe Castelnuovo e al suo vice Daniele Panzeri, la direzione della Pro Loco è composta dalla segretaria Maria Josè Velardo, dal tesoriere Silvia Anghileri e dai consiglieri Lorenzo Fusi, Brigida Benenati e Fabio Readelli.
Il logo della Pro Loco rappresenta un richiamo ad alcuni elementi salienti del territorio valmadrerese, ovvero il lago e i tre corni di Canzo, disegnati con colori vivaci, insieme a un cielo limpido e a un sole splendente, simboli della “positività ed entusiasmo che i soci fondatori nutrono verso il progetto della Pro Loco”.
A dare il benvenuto alla nuova associazione, che ha sede al centro Fatebenefratelli, ci ha pensato anche il sindaco di Valmadrera Donatella Crippa Cesana: “La scelta della sede non è casuale, la Pro Loco sarà fisicamente nel cuore della nostra città. Questa associazione sarà un grosso contenitore nel quale tutti lavoreranno assieme per la città, compresa l’amministrazione che supporterà il successo che mi auguro avrà la nostra Pro Loco”.
