CARUGO – Svolta sulle indagini dell’omicidio di Carugo: i carabinieri del Ros hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della moglie della vittima e del presunto amante, un commercialista di Inverigo.
I reati contestati sono omicidio aggravato, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di pistola, danneggiamento e stalking.
Le indagini riguardano la morte dell’architetto Alfio Molteni, ucciso sparato il 14 ottobre dello scorso anno nei pressi la propria abitazione a Carugo; un delitto giunto al culmine di una serie di atti intimidatori subiti dal professionista, tra cui l’incendio della propria vettura e vetri dell’abitazione infranti a colpi di pistola.
Mandanti di quegli atti criminosi, secondo gli inquirenti, sarebbero l’ex moglie Daniela Rho e il commercialista Alberto Brivio, originario di Seregno e oggi residente a Inverigo.
Il movente di tutti i reati contestati ed in particolare dell’omicidio, spiegano i carabinieri, “va ricondotto alla turbolenta separazione tra la vittima Alfio Molteni e Daniela Rho, ai contrasti intercorsi tra i due sull’affidamento delle figlie (che la RHO cercava di ottenere in via esclusiva) . Le indagini hanno altresì evidenziato che gli atti intimidatori antecedenti l’omicidio sono stati utilizzati dalla RHO per dipingere Molteni come persona dalle frequentazioni equivoche e pericolose e come pretesto perchè a Molteni fosse impedito, da parte del Tribunale di Como, di vedere le figlie, per preservarne la incolumità”.
Nell’ambito della stessa indagine erano già stati assicurati alla giustizia altri dieci soggetti ritenuti gli esecutori materiali dei crimini.