Sfila il primo manichino bio: un successo “green” anche lecchese

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Il manichino Bio presentato a Londra. Crediti: Photo courtesy: ECO-AGE
Il manichino Bio presentato a Londra. Crediti: Photo courtesy: ECO-AGE
Il manichino Bio prodotto da Bonaveri e presentato a Londra. Crediti: Photo courtesy: ECO-AGE

 

CERNUSCO – Il manichino Bio? E’ un successo anche lecchese: c’è infatti l’esperienza della Solas di Cernusco Lombardone, specializzata nella produzione di vernici naturali, dietro l’impresa compiuta dall’azienda Bonaveri che alla Green Carpet Challenge di Londra ha recentemente presentato il primo manichino biodegradabile realizzato in un materiale derivato per il 72% da fonte rinnovabile (B Plast ®), e verniciato con prodotti ideati appositamente per la Bonaveri dalla ditta meratese (B Paint ®).

Vittorio Tamburrini, fondatore della Solas di Cernusco
Vittorio Tamburrini, fondatore della Solas

“Siamo partner principali di questo progetto – spiega con orgoglio Vittorio Tamburrini, titolare di Solas – Siamo stati contattati direttamente da Bonaveri che, dopo alcune esperienze con altre aziende del nostro settore, ha voluto coinvolgerci, riconoscendo in noi quella mission che loro stessi stavano perseguendo”.

Ridurre le emissioni di CO2 rispetto alle plastiche di origine petrolchimica tradizionalmente impiegate e ridurre l’inquinamento nel fine vita della propria produzione sono gli obiettivi che hanno guidato l’iniziativa dell’azienda emiliana leader nella produzione di manichini: grazie alla collaborazione con il Politecnico di Milano è stata così creata la B Plast®, una bio plastica composta per il 72% di un derivato della canna da zucchero e biodegradabile; a quel punto occorreva una vernice altrettanto ‘bio’.

 

Il laboratorio della Solas di Cernusco
Il laboratorio dell’azienda meratese

 

“E’ stata una scommessa anche per noi – racconta Tamburrini – Solas possiede un’ampia gamma di prodotti naturali per legno e muro, non avevamo mai realizzato vernici da utilizzare su plastica. C’è voluto un anno di duro lavoro, iniziato negli ultimi mesi del 2014, per giungere al risultato ottimale. Mesi e mesi di prove nel nostro laboratorio, condotto dalla dott.sa Valentina Manzoni insieme alla dott.sa Tania Lamanna, poi i collaudi in Bonaveri ai quali abbiamo partecipato attivamente”.

solas-1Una sfida vinta e il successo di questa piccola azienda associata a Confindustria, che conta una quindicina di dipendenti, è un motivo di orgoglio per il lecchese.

“Da oltre 20 anni lavoriamo allo sviluppo di vernici naturali, è il nostro stile – prosegue il fondatore di Solas – L’idea è nata quando ancora non esisteva nulla di simile in Italia: prima di diventare imprenditore insegnavo tecnica di decorazione muraria e, da ambientalista convinto, ero costretto ad acquisti oltre frontiera per trovare prodotti naturali.  Allora ho deciso di creare un piccolo laboratorio sotto casa, a Carnate. Successivamente ho coinvolto un socio ed è così che, nel 1995, è nata Solas”.

Solo tre anni più tardi, è stato acquistato il capannone in via Regina a Cernusco Lombardone, al confine tra la provincia di Lecco e il monzese.

“Il rispetto per l’ambiente è il principio che muove il nostro lavoro, siamo convinti che ognuno debba fare la propria parte e condividiamo lo stesso pensiero con i nostri clienti – conclude Tamburrini – le nostre vernici escludono materie prime derivate dalla peltrochimica, sostanze inquinanti e nocive, oltre che all’ambiente, alla salute delle persone”.

 

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