LECCO – “Regione Lombardia accompagnerà i territori, le associazioni imprenditoriali e le istituzioni in un percorso finalizzato a sviluppare ulteriormente il lago di Como e i territori limitrofi, con le loro diverse potenzialità e peculiarità, sotto il segno comune del brand Lago di Como #inLombardia”.
Così il consigliere regionale lecchese Mauro Piazza a proposito dell’incontro odierno sul “Turismo sul lago di Como” che ha visto i presidenti delle Province di Como e di Lecco, i sindaci di Como e Lecco, il DAT (Distretto Attrattività Turistica del centro lago), i rappresentanti delle Camere di Commercio, di Confcommercio, di Confesercenti e di Confindustria di entrambe le province nonché di Lariofiere presenti, presso l’assessorato allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, per un incontro convocato dall’assessore Mauro Parolini, su sollecitazione dello stesso consigliere Piazza il quale ha raccolto le istanze provenienti dal territorio lecchese estendendo la proposta anche all’area comasca e a quella dell’alto lago.
Per proseguire sulla strada tracciata oggi, i lavori del tavolo proseguiranno anche a novembre. Tra le novità “la volontà comune di dare forma e sostanza a un soggetto unitario, la cui forma giuridica verrà individuata a breve, un soggetto che coordini le realtà presenti su un lago che è ormai noto nel mondo. Siamo a un momento storico, di superamento delle diffidenze per uno scopo comune. Credo che in questo modo, insieme a CCIAA, Provincia e Comune di Lecco, stiamo rispondendo a un territorio che sente la necessità di un luogo deputato al coordinamento, alla promozione e alla condivisione delle best practices, pur nel rispetto delle peculiarità di ciascuno e con la valorizzazione delle molte iniziative pregevoli degli operatori”.
Anche Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, ha partecipato al dibattito: “Considero positiva la volontà, emersa durante l’incontro, di individuare un soggetto unitario, la cui forma giuridica verrà individuata nelle prossime settimane, per il coordinamento delle politiche di sviluppo e di comunicazione del lago di Como. Quello che, tuttavia, come consiglieri del lago, abbiamo chiesto è una maggiore integrazione tra il trasporto e il turismo, a partire dallo sviluppo della linea Lecco-Como, che già conta pochissime corse e in orari poco affini alle esigenze dei turisti”, fa sapere il consigliere Pd.
Inoltre, per Straniero è necessario “prestare attenzione non solo al turismo lacuale, ma anche a quello del comparto montano”.

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