BALLABIO – “Il regolamento non prevede niente: né è vietato né è ammesso”. Così il segretario comunale di Ballabio ha risposto alla domanda del consigliere di minoranza Paolo Dell’Oro (Cambiamo Insieme) rispetto all’uso del cellulare durante i consigli comunali: “E’ stato notato da diverse persone il fatto che il sindaco utilizzi spesso il cellulare. Se si può fare, anche io lo utilizzo tranquillamente e la prossima volta che vedo il sindaco faccio una fotografia. E’ una questione di buon senso: quanto sei in un posto pubblico dove si sta trattando una cosa pubblica è meglio tenere il cellulare spento”.
Non è mancata la risposta del sindaco Alessandra Consonni: “Ovviamente nessuna persona di buonsenso può credere che qualcuno inganni il tempo in consiglio comunale al telefonino, tantomeno il sindaco che a Ballabio è anche il presidente del consiglio, dirige i lavori consiliari e certo non ha occasione di chattare per divertirsi”.
Continua il sindaco: “Si precisa che un impiego del computer in aula, come già mi pare facesse il precedente sindaco, e dello smartphone, soprattutto usato con internet, è consentito e caldeggiato, in quanto utile per raccogliere in tempo reale dati, documentazione e informazioni che riguardano argomenti e questioni sollevati in Consiglio e fa parte degli strumenti utilizzati in qualsiasi consesso politico per agevolare i lavori. Ovviamente, non consento a nessuno l’uso del telefono in aula, in quanto arrecherebbe disturbo”.