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LECCO – Ha appeso le scarpette al chiodo, ma non la chitarra. A poco più di un anno dall’uscita di “Baciami Arturo”, Arturo Fracassa è pronto a tornare in studio di registrazione con un secondo progetto musicale, “La vita dentro i margini.” Quello che era partito quasi come un gioco, circa due anni fa, oramai per Arturo è diventato qualcosa di più.
“Inizialmente avevo solo un desiderio, realizzare un progetto da poter condividere con le persone a me care; nessuna ambizione di successo, nessuna intenzione di guadagnare con la musica. Una volta pubblicato l’ album e presentato “Live” con un concerto, è accaduta la magia. Il disco è stato molto apprezzato, sia dal punto di vista del contenuto, che dal punto di vista sonoro, tanto che le copie stampate sono andate a ruba. Successivamente ho avuto la possibilità di poterlo suonare nelle piazze e nei locali lecchesi. Mi sono divertito moltissimo, al punto che ho deciso di proseguire con questa nuova passione.”
Il nuovo progetto di Arturo – sempre con la collaborazione di Sara Velardo – vedrà coinvolto anche un nome importante della musica italiana, quel Paolo Iafelice che ha collaborato, negli anni, con artisti importanti come De André, Ligabue, Fiorella Mannoia e Vinicio Capossela. Per poter sostenere i costi della nuova produzione, Arturo si affiderà nuovamente al crowfunding della piattaforma Ulule.
“Il primo CD è stato realizzato grazie alle persone che mi hanno dato fiducia, per questo ho scelto di mettermi in gioco ancora. Il sistema di crowfunding non è una semplice donazione, ma un vero e proprio scambio. Il pubblico investe nel mio progetto e io, in cambio, offro i miei talenti: concerti, lezioni di pallacanestro e tanti altri premi in cui mi metto in gioco in prima persona.”
Nell’attesa di capire se il pubblico confermerà la fiducia nelle doti di Arturo, la pressione per l’attuale vice allenatore della Gordon Olginate in Serie B è comunque alta. “Col primo disco nessuno si aspettava nulla da me, era quasi un gioco. Le persone che compreranno il secondo invece lo faranno perché hanno apprezzato il primo album, quindi sento un po’ la pressione di non deludere le loro attese e fare un disco ancora migliore del precedente.”
Chi vuole sostenere Arturo nel nuovo progetto potrà farlo a questo link.
