
LECCO – Si terrà a porte chiuse la riunione in municipio della commissione chiamata a discutere della cosiddetta Multi-utility del Nord, che coinvolgerà anche due società pubbliche lecchesi (Acel e Lario Reti Gas) nel progetto di fusione con società di erogazione di energia di altre province lombarde
La decisione è stata resa nota dal presidente del consiglio comunale, Giorgio Gualzetti. La motivazione è “assicurare il rispetto dei doveri di riservatezza riguardanti la materia e la cui violazione può implicare conseguenze sanzionatorie anche di tipo penale”.
Non solo, la stessa modalità verrà utilizzata durante la prossima seduta del Consiglio comunale del 26 febbraio, per il medesimo punto, dopo aver esaurito gli altri argomenti all’ordine del giorno.
Nel frattempo questa sera, proprio sul progetto della grande multi-utility è stata organizzata da Qui Lecco Libera e altre associazioni, una serata pubblica in sala Ticozzi per informare i cittadini sugli scenari che questa aggregazione potrà creare e quali i risvolti per i cittadini, proprietari (tramite i Comuni) di queste società e allo stesso tempo clienti dei servizi da loro forniti.

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