RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
LECCO – “Non promettiamo pagnotte in cambio di voti, ma serietà, onestà e competenza“. Così Giacomo Zamperini ha aperto l’incontro svolto questa mattina per presentare i canditati lecchesi di Fratelli d’Italia alle elezioni nazionali e regionali del prossimo 4 marzo.
Ospite d’onore al bar Alchimia di viale Turati per sostenere i candidati del territorio Ignazio La Russa: “Nessuno di noi ha mai cambiato casacca, Destra eravamo e Destra rimaniamo. Abbiamo giurato che, qualsiasi sia il risultato delle urne, non appoggeremo mai un governo con il Movimento 5 Stelle o con la Sinistra. Da sempre anteponiamo gli interessi della Patria agli interessi di parte”.
Lavoro, occupazione e flat tax al centro dell’incontro di oggi, e poi immigrazione: “L’unico modo per risolvere il problema è una missione internazionale europea, militare ma pacifica, che vada nei porti da cui salpano le carrette della morte per fermare questo flusso. Proprio lì devono essere creati hot spot dove capire chi ha i requisiti per partire. L’Europa però ci deve aiutare e se non lo fa dobbiamo mettere sul piatto la minaccia politica di un referendum italiano per l’uscita dall’Europa. L’Europa senza l’Italia non esisterebbe, abbiamo il coltello dalla parte del manico, non usiamolo in maniera troppo ‘gentilona’ come abbiamo fatto fino ad ora”.
La Russa, poi, fa un analisi sul partito Fratelli d’Italia: “Abbiamo dimostrato che c’è ancora la possibilità per fare politica per passione e senza calcoli. Con Fratelli d’Italia abbiamo fatto una scelta coraggiosa e coerente, senza di noi dopo 70 anni non ci sarebbe più stato un partito di Destra e non ci sarebbe più stata la fiamma sulle schede elettorali”.
Alessio Butti, candidato nel collegio uninominale per la Camera, ha sottolineato come si sta concentrando sulle istanze del territorio: “Solo Fratelli d’Italia ha predisposto un programma ‘locale’ che scende nel particolare del territorio. Le imprese mi hanno chiesto maggiori investimenti in ricerca e innovazione, solo così può crescere il Pil. E poi bisogna cominciare a ragionare in termini turistici e commerciali: abbiamo il brand ‘Lago di Como’ che attende solo di essere esportato nel mondo”.
Presente anche Lianella Bignotti candidata al Senato – collegio plurinominale Lombardia 4: “E’ la prima volta che metto la faccia in politica perché questo è un appuntamento delicato e molto importante”.
Presenti, ovviamente, i quattro candidati alla Regione: Elena Ornaghi, Alessandra Rota, Cesare Galli e Marco Masetti. “Siamo alfieri di un pensiero e una proposta politica seria, non tradiremo il mandato elettorale – ha concluso Zamperini – In questi ultimi giorni dovremo lavorare per portare gli ultimi indecisi a votare Fratelli d’Italia e Centrodestra”.
