LECCO / BALLABIO – Primo giorno di chiusura per la corsia sud del raccordo per la Valsassina e prime code a Laorca: intorno alle 10 di lunedì mattina, l’imbocco da Ballabio è stato sbarrato deviando il traffico sulla vecchia strada per Lecco dove si è già verificato qualche rallentamento dovuto alla presenza dei mezzi pesanti.
L’intervento sulla nuova Lecco-Ballabio, come viene comunemente chiamata la SS36 Dir, si è reso necessario dopo l’uscita di strada di un camion che lo scorso settembre ha seriamente danneggiato le protezioni a lato della carreggiata, oltre a perdere il suo carico di bottiglie finite sull’asfalto.
Un mese di lavori, dal 26 febbraio al 30 marzo, di giorno esclusi i weekend per consentire il deflusso dei vacanzieri, sciatori e fruitori di valle e monti. Ma la scelta di effettuare i lavori durante il giorno e non in orario notturno, come spesso avvengono le manutenzioni su questa arteria stradale, ha smosso i sindaci del territorio, preoccupati per i disagi che interesseranno la viabilità I primi cittadini hanno chiesto un incontro urgente all’Anas che non sarebbe ancora stato fissato.
“Purtroppo Anas non si è fatta viva – conferma il sindaco di Ballabio, Alessandra Consonni – non mi stupisco visto che è dal 7 febbraio che scrivevo senza avere alcuna risposta. Dopo la chiusura ho contattato telefonicamente l’ing.. Salvatore – dirigente lombardo dell’ente stradale – mi ha riferito che ci aggiorneremo nella giornata di martedì. A Ballabio oggi non ci sono stati grossi disagi – prosegue il sindaco – perché la strada ha chiuso dopo le 9, domani la situazione potrebbe essere diversa”
Anche l’amministrazione comunale di Lecco aveva chiesto ad Anas di attuare i lavori durante la notte. Il capoluogo sarà il più colpito dalle problematiche del traffico, come in un tuffo nel passato a quando non c’era ancora la nuova strada e le sue gallerie.
Se il raccordo sarà percorribile comunque in salita, non mancheranno i problemi sulla vecchia strada che attraversa i quartieri alti della città: le foto che pubblichiamo sono state scattate nel primissimo pomeriggio, una coda dovuta all’incrocio tra un pullman di linea, un bilico trasportante carburante che stava risalendo e una motrice. Nessun senso unico alternato al momento è stato istituito ma, in caso di blocco del traffico, è previsto che il raccordo riapra temporaneamente anche in discesa.
Da domani, martedì 27 febbraio, per cercare di far defluire il traffico verranno eliminati i semafori di Olate all’incrocio di via Tonale, via Caldone e via Cernaia (VEDI QUI)

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