Ciclismo. Randolario, a rischio l’edizione 2018

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LECCO – L’edizione 2018 della Randolario è in serio pericolo. Dopo l’annullamento della partenza di ieri da parte del comitato organizzatore, causa maltempo, ora bisognerà aspettare giovedì prossimo per capire se la gara potrà avvenire in un’altra data o se l’edizione del 2018 sarà definitivamente soppressa.

“Come comunicato nei nostri canali social ufficiali e sul sito internet, il maltempo ci ha impedito di dare il via alla manifestazione – ha dichiarato Roberto Gabriele Maggioni, uno degli organizzatori della corsa ed ex ciclista professionista – già in settimana molti inscritti ci avevano chiesto di rimandare la gara, ma noi abbiamo voluto attendere fino all’ultimo. Se il tempo fosse stato clemente, saremmo partiti con un percorso leggermente diverso e un cambio della posizione dei ristori. Il livello di allerta “giallo” ci ha invece portati a fermare la partenza e rinviare il tutto.”

Il problema del rinvio non è secondario, in un calendario ciclistico sempre più fitto. “Il prossimo fine settimana se non sbaglio ci sarà una randonee a Como, quello successivo a Bergamo… sarà difficile trovare una data che possa andare bene in tempi stretti.”

Il cruccio più grosso di Roberto è legato alla beneficenza. “Al solito, il nostro scopo è sempre benefico. Tutto il ricavato avrebbe dovuto essere donato a Martina, al Gasla di Casatenovo e all’ABIO di Lecco. Se la manifestazione non partirà però non potremo raccogliere i soldi da donare. Al momento l’unica cosa che siamo riusciti a regalare è un po’ di frutta fresca, che sicuramente non sarebbe più stata commestibile.”

Lo scorso anno la Randolario vide il suo record di partecipanti, con oltre 1500 ciclisti al via dei tre distinti percorsi: il Classic, il Mini e la RandoAdda per le mountain bike.