Mandello: moto troppo veloci sulla provinciale. Si invoca l’autovelox

Tempo di lettura: 2 minuti
L’assemblea pubblica tra l’amministrazione comunale e i residenti di Olcio

 

MANDELLO – Nella città della Moto Guzzi, è la velocità delle ‘due ruote’ che sfrecciano sulla provinciale a creare preoccupazione tra i residenti di Olcio che mercoledì sera, incontrando l’amministrazione comunale, hanno sottolineato la questione sicurezza della strada.

Oggi la provinciale all’uscita del paese è sprovvista in molti tratti anche del marciapiede e sarà l’intervento per il nuovo lungolago a realizzare due passaggi per i pedoni (vedi articolo), ma nel frattempo il problema resta e i residenti mercoledì hanno cercato di strappare una promessa al sindaco Riccardo Fasoli, quella di trovare un rimedio ora che la bella stagione sta per iniziare e la strada, soprattutto nel fine settimana, è già molto trafficata e non solo dai centauri.

L’autovelox non dispiacerebbe a molti ma la soluzione non sarebbe a portata di mano, lascia intendere il sindaco: “Abbiamo già tentato una richiesta ma non ci sarebbero i requisiti per ottenere un rilevatore fisso di velocità – ha spiegato il primo cittadino – il grado di incidentalità non è così elevato ad Olcio così come al Moregallo, dove in passato si erano registrati due incidenti mortali in moto”.

La strada provinciale ad Olcio

 

Anche l’ipotesi di un presidio occasionale della Polizia Locale durante il fine settimana pare al momento scartata, per le ristrettezze di organico nel corpo di polizia cittadino. Più facile, ha suggerito l’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Tagliaferri, sarebbe l’installazione di un semaforo dissuasore, che farebbe scattare il rosso nel caso di superamento dei limiti di velocità.