Profughi nel centro anziani di Abbadia, è scontro con la Regione

Tempo di lettura: 3 minuti
L'assessore Riccardo De Corato e l'assessore Riccardo Mariani
L’assessore Riccardo De Corato e l’assessore Riccardo Mariani

 

ABBADIA – E’ già polemica riguardo alla decisione dell’amministrazione comunale di Abbadia di accogliere quattro donne somale nei locali comunali del centro anziani: l’assessore regionale alla Sicurezza e Immigrazione, Riccardo  De Corato, è intervenuto sulla questione criticando la scelta del sindaco Cristina Bartesaghi.

Le quattro donne hanno ottenuto il diritto di asilo ma non sono state ancora prese in carico dall’apposito servizio Sprar, dedicato alla protezione internazionale per i rifugiati, a causa della mancanza di posti in provincia. Abbadia si è offerta di ospitarle nei due locali rimasti sfitti, a seguito della morte dei due anziani occupanti, e al momento non assegnabili in attesa del nuovo bando come spiegato dal primo cittadino (leggi qui).

“Quanto successo nel piccolo Comune di Abbadia Lariana, 3.200 residenti in provincia di Lecco, ha dell’incredibile e del vergognoso – ha commentato De Corato – Quattro donne, migranti che hanno ottenuto il riconoscimento del diritto d’asilo, saranno alloggiate, temporaneamente, in due appartamenti comunali, nel centro anziani di piazza don Luigi Alippi. Saranno ospitate gratuitamente dal Comune: non dovranno pagare l’affitto. Resteranno li’ per un tempo limitato, ma che ancora non e’ stato definito. Diversi residenti ad Abbadia, persone anziane con una situazione economica tutt’altro che florida, negli scorsi mesi avevano chiesto di poter ottenere uno degli appartamenti, realizzati nei decenni scorsi proprio con questa finalità. Ma si erano sentiti rispondere picche”.

Cristina Bartesaghi, sindaco di Abbadia Lariana.

Per De Corato “i nostri anziani vengono di fatto espropriati della possibilità di utilizzare case nei loro Comuni, dove hanno vissuto dalla nascita! Si tratta dell’ennesima dimostrazione che con 1 milione e mezzo di immigrati regolari la Lombardia non può più permettersi di ospitare richiedenti asilo: abbiamo già dato e vogliamo dire basta a questa autentica invasione”.

Da Lecco, l’assessore ai Servizio Sociali Riccardo Mariani, ex sindaco di Mandello e oggi tra i coordinatori della rete di accoglienza ai richiedenti asilo nel leccheseprende le difese della sindaca e replica altrettanto duramente alle parole dell’assessore regionale:

“Che coraggio… un assessore regionale che se la prende col Sindaco di un piccolo Comune del lecchese. Sindaco che, peraltro, la stessa Regione Lombardia ha premiato di recente per il suo impegno generoso verso la comunità. Quindi, da una parte la si premia perché capace di umana cura per la sua comunità, dall’altra la si attacca perché si è resa responsabile di un eguale gesto di umanità… però verso quattro ragazze somale…non sottraendo nulla ai suoi concittadini. Perché questa è la verità”.

“Dopo aver detto, qualche giorno fa, che avrebbe premiato i Comuni lombardi che non avessero accolto i migranti, eccolo, il De Corato, passare coerentemente all’azione colpendo ad personam il Sindaco di Abbadia Lariana, che invece li accoglie appunto – prosegue Mariani – Siccome ci stiamo anche avvicinando al 25 aprile, nel manifestare tutta la mia vicinanza e solidarietà all’amica Cristina Bartesaghi, sindaco dal volto umano e gentile, ricorro alle parole di Pier Paolo Pasolini: “non occorre essere forti per affrontare il fascismo nelle sue forme pazzesche e ridicole: occorre essere fortissimi per affrontare il fascismo come normalità, come codificazione, direi allegra, mondana, socialmente eletta, del fondo brutalmente egoista di una società”.