Pienone alla mostra sul GIV. Bernasconi in partenza per la “montagna lucente”

Tempo di lettura: 4 minuti
Da sinistra; Emilio Aldeghi, Alberto Pirovano, Somona Piazza, Virginio Brivio, Guido Cassin, Monsignor Franco Cecchin
Da sinistra; Emilio Aldeghi, Alberto Pirovano, Simona Piazza, Virginio Brivio, Guido Cassin, Monsignor Franco Cecchin, Adriana Baruffini

 

LECCO – E’ iniziata nel migliore dei modi l’ottava edizione della rassegna Monti Sorgenti organizzata dal Cai Lecco, Fondazione Riccardo Cassin e Ragni della Grignetta.

La sala al piano terra di palazzo delle Paure era gremita per l’inaugurazioni  della mostra “G4/’58. Verso la Montagna di Luce”, organizzata in collaborazione con il Cai centrale per celebrare il 60° anniversario della prima salita della montagna compiuta dalla storica spedizione del 1958.

“E’ una mostra a cui teniamo particolarmente perché l’impresa che sta dietro ha sfaccettature uniche, alcune delle quali non strettamente legate all’alpinismo – ha detto il presidente del Cai Lecco Alberto Pirovano -. Una spedizione nazionale ma dalla forte impronta lecchese con Riccardo Cassin capo spedizione, Carlo Mauri e Walter Bonatti. Una mostra nata dall’intuizione di Anna Masciadri e Nicoletta Favaron che, nelle cineteche del Cai, hanno trovato una grande quantità di filmati e fotografie di Fosco Maraini, materiale che rappresenta un unicum nella storia dell’alpinismo”.

In primo piano, Tino Albani ed Ezio Mauri, fratello di Carlo

 

L’esposizione è stata curata da Marco Albino Ferrari, mentre l’allestimento è di Alessandro Dubini e Giovanna Colombo. Al vernissage hanno partecipato anche Monsignor Franco Cecchin, il sindaco di Lecco Virginio Brivio e l’assessore alla cultura Simona Piazza, proprio quest’ultima ha voluto ringraziare in particolare il Cai di Lecco: “Con questa associazione c’è in essere un progetto per rivitalizzare un nuovo museo della montagna, da affiancare all’Osservatorio Alpinistico, un museo inteso nel senso più tradizionale che possa ospitare i numerosi cimeli”.

Emilio Aldeghi, coordinatore della rassegna, ha ringraziato gli sponsor e quanti hanno lavorato e lavoreranno nelle prossime settimane per la buona riuscita dell’evento: “Un grazie anche all’Associazione Volontari Pensionati Lecchesi che garantirà l’apertura della mostra”.

La mostra è divisa in tre sezioni: una sala dedicata alle immagini della partenza, una dedicata all’arrivo in vetta e una parte multimediale dedicata ai filmati. Non mancano nemmeno i reperti del 1958 compresa la picozza che il Bigio utilizzò per arrivare in cima e la tenda.

“E’ stato bello allestire la mostra perché siamo riusciti a mettere assieme materiali nuovi con cimeli storici, e questa è stata un po’ una scommessa” ha detto Dubini.

Emilio Aldeghi, Giovanna Colombo e Alessandro Dubini

 

La storia del Gasherbrum IV, poi, a breve tornerà prepotentemente d’attualità per la città di Lecco: “Il 10 giugno, insieme agli alpinisti della sezione Militare di Alta Montagna in partenza per la spedizione al Gasherbrum IV, ci sarà anche un lecchese – ha detto Alberto Pirovano – Si tratta del nostro Daniele Bernasconi, ex presidente dei Ragni della Grignetta, l’obiettivo è ripetere la via del ’58, impresa non ancora riuscita dopo 60 anni”.

E perciò anche Daniele Bernasconi sarà protagonista, con gli altri alpinisti della spedizione, della serata di presentazione in programma venerdì 18 maggio, sempre nell’ambito di Monti Sorgenti, alle ore 20.45 nell’auditorioum della “Casa dell’Economia” (via Tonale, 30 a Lecco).

Ma prima del 18 maggio gli appuntamenti sono ancora tanti, a partire da quello di lunedì 14 maggio (ore 20.45 in sala Ticozzi) con Stefania “Steppo” Valsecchi.

E se il buongiorno si vede dal mattino… 

[clear-line]

Apertura della mostra dal 13 maggio al 3 giugno: lunedì chiuso, da martedì a venerdì 9.30/18, giovedì 9.30/18 e 21/23, sabato e domenica 10.00/18.00.

IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA MONTI SORGENTI