
LECCO – “I prossimi saranno mesi importanti e ci consentiranno di dare uno scossone definitivo al piano delle opere pubbliche. Superate le fasi di progettazione e finanziamento, ora potremo passare all’assegnazione di diversi importanti interventi”
E’ il sindaco Virginio Brivio, al termine dell’agosto che segna in qualche modo anche la fine delle ferie dell’attività politica in municipio, a spiegare quanto l’amministrazione comunale ha in cantiere da settembre alla fine dell’anno.
Tra le opere pronte a partire, ha ricordato il sindaco, c’è l’Ostello della Gioventù, cofinanziato con Provincia e Regione, di cui Aler entro la fine anno procederà al definitivo affidamento per i lavori di completamento dell’edificio.
Entro fine anno dovrebbe concludersi la progettazione anche degli interventi al Teatro della Società, che già dalla scorsa stagione ha chiuso i battenti in attesa dei lavori di ristrutturazione.

“Intanto sta proseguendo la messa in sicurezza del Monte San Martino – ha riferito il sindaco – e con la fine dell’anno avvieremo l’intervento di sistemazione dell’edificio di via Ghislanzoni che ospita liceo e scuola media. Per trovare una collocazione diversa agli studenti, evitando la coesistenza del cantiere con le attività scolastiche, apriremo a breve un bando per cercare spazi privati dove poter trasferire le lezioni”.
Entro fine anno sarà avviata anche la progettazione della nuova sede del municipio nello stabile prima occupato dal Politecnico in via Marco d’Oggiono. “auspichiamo di poter fare tutto in tempi brevi, per consentire, nell’arco di un biennio, il trasferimento di tutti gli uffici comunali”.
C’è poi il nuovo Tribunale, con l’ultimo lotto di lavori, quelli del Palazzo del Cereghini di cui, spiega il primo cittadino, si dovrebbe concludere entro quest’anno la progettazione definitiva e appaltare l’opera per l’inizio del 2019, quindi l’avvio del cantiere in autunno. “La sfida più grossa, ora che finanziamenti e progettazioni ci sono, è seguire l’iter di queste opere”.

Tra le progettazioni definitive c’è anche quella degli interventi al Centro Sportivo del Bione per il rifacimento della rete fognaria, della pista d’atletica, gli spogliatoi e un campo da calcio (2 milioni di euro stanziati dal Comune) in attesa del rifacimento complessivo degli impianti per il quale si prevede nel 2019 l’apertura della procedura ad evidenza pubblica.
Tra le partnership auspicate dal Comune con il privato c’è il tentativo di valorizzazione di Villa Guzzi, “ci piacerebbe una progettazione condivisa, soprattutto con realtà del no profit” dice Brivio, mentre sarà sicuramente a trazione pubblico-privata la nuova società che si occuperà dei servizi sociali nei comuni d’ambito aderenti. Ad ottobre sarà indetta la gara.
Il sindaco intende inoltre arrivare alla definitiva soluzione sulla vicenda dell‘ex Piccola Velocità e sulla trattativa con RFI, “confidando ora anche presenza di un lecchese, Flavio Nogara, nel consiglio di amministrazione di Ferrovie”.

Resta ancora una grande incognita, per il sindaco Brivio, l’annunciato rimpasto di Giunta: l’estate è trascorsa invano e la scelta dei nuovi assessori per rinnovare la squadra di governo pare più complicata del previsto.
“Ad oggi non ci sono novità, ma resta un obiettivo – spiega il sindaco – mancando solo due anni alla scadenza del mandato, non è semplice trovare persone disponibili all’impegno politico tra i profili che vorrei portare all’interno della Giunta”.
Lo sguardo del sindaco nella ricerca dei nuovi assessori non volgerebbe verso le forze già in campo, all’interno della stessa giunta e nel consiglio comunale. “Vorrei allargare gli orizzonti oltre la compagine politica, in un momento in cui fatica il dialogo con la società, vorrei dare un respiro maggiore all’amministrazione verso la società civile”.

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