Mandello: al mercato con i bimbi, mettiamo le primule nei vasi

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MANDELLO – Una giornata con “le mani nella terra” per imparare (divertendosi) a mettere in vaso le primule: domani, domenica 14 ottobre, il Mercato di Campagna Amica di Mandello del Lario si arricchirà di una preziosa attività didattica dedicata ai bambini che, accompagnati dalle loro mamme, potranno scoprirsi “giardinieri per un giorno” e scoprire il contatto diretto con i fiori e il terreno che ne accompagna la crescita.

“Maestre” d’eccezione saranno le imprenditrici agricole di Coldiretti Donne Impresa che, capitanate dalla loro responsabile interprovinciale Francesca Biffi, non mancheranno di creare occasioni di dialogo e stimolo con i più piccoli.

“Ma non si tratta solo di far svolgere a loro un’attività coi fiori – dice Biffi – quanto di permettere loro di scoprire il mondo dei nostri prodotti presenti all’AgriMercato, insieme alle loro famiglie: non dimentichiamoci della responsabilità che tutti noi abbiamo verso questi ‘cittadini di domani’, ovvero di insegnare loro i ritmi e i valori della terra, trasmessi attraverso la conoscenza dei prodotti del territorio in cui vivono e della stagionalità che li contraddistingue. Del resto, tramandare questa memoria è un compito naturale delle imprese agricole, fatte di “mamme” e di “nonne” che per secoli hanno insegnato ai loro nipoti le “cose della terra”: ecco, noi lo vorremmo fare anche per i bimbi che vivono nei maggiori centri urbani delle nostre province e non solo”.

A pochi mesi dalla sua nascita, il mercato di Mandello del Lario sta conquistando un successo sempre crescente, accogliendo al suo interno una tipologia sempre più ampia di prodotti a filiera corta, tra cui salumi, formaggi vaccini e caprini, vino, latte crudo, olio, piccoli frutti, uova, confetture, miele, frutta e verdura di stagione, carne, fiori e piante da orto e giardino

Primule al centro dell’attenzione dei più piccoli, quindi, ma non solo: anche i loro genitori si interesseranno certamente alla scoperta delle proprietà di questi fiori che, nel mondo della campagna, erano anticamente valorizzati per molteplici preparazioni: infusi, decotti e sciroppi di Primula Veris, dall’odore anisato, raccolti da settembre a novembre, venivano ripuliti ed essiccati al sole e rilasciavano le loro proprietà diuretiche, espettoranti e bechiche, con azione tonica del sistema nervoso, antireumatica e antidiarroica; il decotto per uso esterno delle foglie primaverili era ritenuto un toccasana contro la gotta, mentre le giovani foglie consumate fresche, crude o cotte, hanno un’azione depurativa.