Alto lago, dopo le frane si lavora per ripristinare la viabilità

Tempo di lettura: 3 minuti

BELLANO /VARENNA – Ha vissuto tre ore di isolamento Varenna nella serata di mercoledì, con la provinciale interrotta a nord al confine con Bellano dopo la scarica di sassi dei giorni scorsi e i lavori a sud sulla stessa provinciale per liberare la strada dalla terra di quel muro di contenimento ceduto nel primo pomeriggio di ieri.

A mezzanotte, la Perla del Lario è tornata raggiungibile da Fiumelatte con i movieri e poi con un semaforo garantire il senso alternato nel tratto di carreggiata interessato dal crollo (foto S. Sandonini)

“Oggi saranno effettuati i sopralluoghi con i referenti della Provincia, i tecnici comunali e il privato proprietario del terreno per decidere gli interventi della messa in sicurezza” spiega il sindaco di Varenna, Mauro Manzoni.

Solo due anni fa, proprio quel terrapieno era già crollato. “In seguito – spiega il sindaco – si era trovato l’accordo tra Comune e privato per la ricostruzione. I lavori erano quasi conclusi, infatti la parte di muro rimasta in piedi era nuova, è caduta la parte su cui ancora non si era intervenuti. Anche la scala, recentemente realizzata e che porta dalla provinciale al cimitero, ha retto”.

Nel frattempo, a Bellano, lo spiraglio di bel tempo di giovedì mattina sta consentendo i lavori dei rocciatori. “Stanno effettuando i disgaggi – spiega il sindaco Antonio Rusconi – Oggi e domani sarà effettuato il grosso dell’intervento, auspicando che il meteo sia favorevole. Una volta effettuate queste operazioni sarà la Provincia a decidere sulla riapertura. Sarà installata una rete paramassi provvisoria, per garantire le condizioni di sicurezza, in seguito sarà necessario fare ulteriori lavori per la sistemazione complessiva del versante”.

Opera quest’ultima che spetterebbe al privato proprietario del terreno, “che però ha già fatto sapere di non essere in condizione di intervenire – prosegue il sindaco – in questi è la Regione a farsi carico dei lavori. Come Comune abbiamo già avanzato la richiesta di finanziamento. Sappiamo che ci sono state delle polemiche per la mancata riapertura della strada, ma anche oggi abbiamo assistito ad altre scariche di sassi”.