VARENNA – “Quando lo sfizio del privato ‘crolla’ sulle spalle del Comune. Questo è il commento che si dovrebbe fare a ciò che è accaduto l’altro ieri a Fiumelatte” ed è il commento dell’ex sindaco Carlo Molteno sul cedimento del muro di contenimento sulla provinciale 72, all’ingresso del paese.
“Da due anni si rendeva necessaria la messa in sicurezza del sentiero che da Fiumelatte conduce al cimitero, peraltro utilizzato non solo da residenti ma anche da molti turisti, proprio a seguito di uno smottamento avvenuto appunto due anni fa. Si è atteso ‘il comodo’ di un privato accantonando quello che era, e si è ampiamente dimostrato, un pericolo incombente. Ora, alla luce dei fatti, si cerca di correre ai ripari dopo aver dormito per tutto questo tempo in barba alla tutela della pubblica incolumità che dove essere il punto fermo di ogni amministrazione comunale. Abbiamo visto tutti che purtroppo così non è stato”.
“Ma la cosa che fa più specie è che sono partiti i lavori per una scala, inutile e utilizzabile solo dal privato che ci abita sopra, senza prima mettere in sicurezza il sentiero che è una strada comunale. Negligenza o incompetenza? O entrambe? – continua Molteni -Bene, se il comune avesse provveduto a sistemarsi la strada due anni fa, avrebbe sì, speso dei soldi, ma li avrebbe spesi a ragion veduta, cioè per mettere in sicurezza il proprio territorio. Ed allora sì che erano comunque soldi spesi ma spesi bene”.
“Ora invece, nonostante le strombazzate sui giornali che quell’opera (la scaletta) sarebbe stata ‘un’opera strategica fatta dal privato ad uso di tutti’ ci troviamo in questa situazione – conclude l’ex sindaco – Il privato si fa la sua scala ed il comune si trova a dover spendere tre, quattro volte di più per mettere in sicurezza la propria strada. Tutto con soldi pubblici. E questo “sovrappiù” solo per privilegiare l’interesse privato alla sicurezza pubblica. E questa spesa in più che graverà sulle spalle dei varennesi”.