Welfare generativo a Km0 in provincia di Lecco presentato “Valoriamo”
Un nuovo progetto promosso da una rete di soggetti che vede come responsabile il Consorzio Consolida
LECCO – Welfare generativo a Km0 in provincia di Lecco. Si tratta di “Valoriamo” un nuovo progetto promosso da una rete che coinvolge in un unico patto territoriale enti pubblici, Terzo settore, lavoratori e cittadini, che è stato presentato ufficialmente al pubblico questa mattina, giovedì 7 febbraio, all’Auditorium Casa dell’Economia.
Consorzio Consolida responsabile del progetto
A spiegare nel dettaglio di cosa si tratta è stata Anna Riva del Consorzio Consolida, responsabile del progetto, che è partita da un dato di fatto: “Le fragilità cambiano in fretta e non è sempre facile individuarle. Oggi le richieste di Reddito di inclusione (REI) sono tantissime, raccolte in maniera sempre più anonima. Si tratta di famiglie monogenitoriali, persone in difficoltà psico-sociale non certificate, uomini e donne over 40 che perdono il lavoro e non hanno le competenze per rientrare in un mercato in continua trasformazione. Per questi soggetti, il rischio di cronicizzare la propria condizione di vulnerabilità è alto e spesso le misure attivate non sono sufficienti e/o non offrono una soluzione a lungo termine”.
In questo contesto entra in gioco Valoriamo
“Il progetto Valoriamo – continua Anna Riva -, inserito nel bando Welfare in Azione di Fondazione Cariplo, coinvolge le imprese che investono nella responsabilità sociale, promuovendo servizi di Welfare aziendale a km0 progettati e promossi dal Terzo settore locale. Aderendo al progetto, le aziende contribuiscono ad incentivare l’acquisto di servizi e beni del territorio, tramite una piattaforma di offerta di Welfare locale e soprattutto scelgono di sostenere un Fondo dedicato all’incremento delle risorse economiche a favore delle politiche di inclusione lavorativa di soggetti fragili”.
Nuove vulnerabilità
Le nuove vulnerabilità, persone e famiglie toccate dalla riduzione o assenza di reti formali o informali di conciliazione, da carichi di cura che si sono trasformati, da discontinuità lavorative che hanno generato un’assenza di misure di Welfare, da nuove composizioni familiari, sono situazioni intercettate dai servizi sociali, dalle reti informali territoriali, dal segretariato sociale e dagli sportelli delle associazioni di categoria che, tuttavia, non possono essere prese in carico per mancanza di requisiti. Valoriamo accompagna questi nuclei in temporanea difficoltà e ad alto rischio di cronicizzazione in percorsi personalizzati di orientamento e inserimento al lavoro.
L’assessore ai Servizi sociali Riccardo Mariani
Ad intervenire per mostrare come funzionerà il progetto, nelle sue diverse declinazioni, sono stati i rappresentanti di alcuni dei trenta soggetti della rete, a partire dall’assessore ai Servizi sociali Riccardo Mariani, in rappresentanza del Tavolo di sviluppo territoriale.
“Valoriamo rappresenta una delle punte più avanzate di alleanza strategica sul Welfare del nostro territorio. Un progetto sfidante e complesso che ha reso evidenti passione e fatica ideative, in un contesto di forte collaborazione tra soggetti diversi. Una carovana composita e articolata di attori del territorio che hanno saputo trovare le ragioni e le motivazioni di un alto e qualificato obiettivo comune. Non è stato per nulla facile e non lo sarà anche nel prosieguo ma quando si tratta di avere a cuore progetti di riscatto sociale, allora possiamo dire realisticamente che Lecco può fare la differenza”.
Il progetto di orti aziendali
Franca Maino (Laboratorio Percorsi di secondo Welfare) ha offerto alcuni spunti per descrivere quale sarà il ruolo per la comunità; mentre sono stati Cristina Pagano della Provincia di Lecco e Raffaele Pirovano di Paso Lavoro a illustrare un esempio ben riuscito di inserimento lavorativo: il progetto di orti aziendali portato avanti con la società Technoprobe che ha permesso di sperimentare l’introduzione di un nuovo modello di integrazione di persone disabili all’interno di aziende di grandi dimensioni e altamente specializzate, in collaborazione col Terzo settore.
Tre cuori: il partner tecnico strategico di Valoriamo
Fabio Streliotto, della società Innova, ha poi spiegato il modello di Welfare aziendale a cui si rifà la piattaforma Tre cuori: il partner tecnico strategico di Valoriamo, che consentirà di ricomporre i servizi di Welfare territoriale e marketing sociale e di renderli disponibili in un clic a tutti gli attori: aziende, esercizi commerciali e cittadini.
Il welfare per un’impresa
Vittorio Tonini, segretario generale di Confartigianato Imprese Lecco, ha poi precisato che cosa significhi fare Welfare per un’impresa, indicando anche quale è il fattore critico di successo per il Welfare aziendale nelle MPMI e quali sono state le strategie messe in campo dall’associazione di categoria lecchese che hanno permesso di raggiungere per i consociati dei risultati brillanti.
Welfare contrattuale e del Welfare premiale
Ad entrare invece nel merito del Welfare contrattuale e del Welfare premiale sono stati Mauro Gattinoni (API Lecco) e Piero Dell’Oca (AD della Tecnofar) da un lato e dall’altro Rita Pavan (Cisl Monza Brianza Lecco) e Magni Pinuccia (Rsu della Bonomelli). Un intervento che è servito a capire che significato ha avuto per il sindacato il fatto di includere il tema “Welfare” nelle trattative nazionali per il rinnovo di contratti Metalmeccanici, quali sono state le resistenze e quali le prospettive; mentre dal punto di vista dell’associazione di categoria si è chiarito come funziona il Welfare premiale e come esso può rilanciare la negoziazione aziendale.
Marketing sociale
Un affondo sul Marketing sociale è stato presentato infine da Antonio Rusconi, presidente della Polisportiva di Valmadrera, realtà che assieme agli esercizi commerciali del territorio, tra cui Eurospin, rappresentato questa mattina da Emanuele Gilardi, è riuscita a finanziare l’acquisto e la posa del manto in erba sintetica nel campo da calcio dell’oratorio della cittadina.
Mario Romano Negri e il Fondo Valoriamo
Alla conclusione dei lavori è intervenuto Mario Romano Negri della Fondazione comunitaria del lecchese, sottoscrivendo “in tempo reale” la costituzione del fondo che funzionerà nei prossimi tre anni da collettore di tutte le risorse che serviranno a finanziare le borse lavoro di lavoro delle 150 persone che coinvolgerà il progetto.
“Attraverso la gestione del Fondo Valoriamo, la Fondazione comunitaria del Lecchese partecipa attivamente al progetto, mettendo a disposizione la propria struttura per stimolare donazioni dal territorio e ricomporre le risorse da destinare a favore di interventi di inclusione sociale e lavorativa. Nel 2019 la Fondazione festeggerà i vent’anni di attività. Siamo la prima Fondazione di comunità nata in Italia e l’avvio di progetti innovativi come Valoriamo ci stimola a guardare sempre avanti senza accontentarci dei lusinghieri risultati sin qui ottenuti”.
I soggetti coinvolti
Capofila
- Agenzia Mestieri Lombardia – Consorzio di Cooperative Sociali
Partner di progetto
- Consorzio Consolida Cooperativa Sociale;
- CSV Monza Lecco Sondrio;
- Welfare Lab;
- Sineresi Cooperativa Sociale
Ente finanziatore pubblico
- Comunità Montana Valsassina;
- Valvarrone;
- Val D’Esino e Riviera
Aderenti alla rete
- Distretto di Lecco;
- Ambito Distrettuale di Merate;
- Ambito Distrettuale di Bellano;
- Ambito Distrettuale di Lecco;
- Comune di Lecco;
- Azienda Speciale Retesalute;
- Provincia di Lecco;
- Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Brianza;
- Fondazione Comunitaria del lecchese Onlus;
- Fondo Carla Zanetti;
- Network Occupazione Lecco;
- Ance Lecco Sondrio;
- Api Lecco-Associazione Piccole e Medie Industrie della Provincia di Lecco;
- Confcommercio Lecco;
- Confartigianato Imprese Lecco;
- Confesercenti Lecco;
- Confcooperative del l’Adda;
- CNA del Lario e del la Brianza;
- UST CISL MONZA BRIANZA LECCO;
- CST UIL del Lario;
- Laboratorio Percorsi Secondo Welfare;
- Camera di Commercio di Lecco.