Il pugile dell’Isis arrestato a Lecco con la moglie
In Cassazione le condanne definitive per entrambi
LECCO – E’ arrivata giovedì la sentenza della Cassazione con la condanna definitiva nei confronti di Abderrahim Moutaharrik, il ‘pugile dell’Isis’ come è stato soprannominato dalla stampa dopo il suo arresto a Lecco nell’aprile del 2016.
Sei anni di carcere il verdetto che conferma quanto già espresso dalla Corte di Appello di Milano nel novembre 2017 e prima ancora sempre dal tribunale di Milano nel processo con rito abbreviato che si era concluso a febbraio dello stesso anno.
Definitiva anche la pena nei confronti della moglie Salma Bencharki, 3 anni e 4 mesi di carcere, condanna che era stata ridotta in Appello rispetto ai 5 anni della prima sentenza di condanna.
La cassazione si è espressa anche nei confronti dei due soggetti arrestati, nell’ambito della stessa indagine, nella zona di Varese: Wafa Koraichi, condannata a 3 anni e quattro mesi, e Abderrahmane Khachia, codannato alla pena di 5 anni e 4 mesi.