Sala Ticozzi gremita e applausi per la storia di Claudio Corti e Stefano Longhi
La spedizione dell’Eiger 1957 nello spettacolo di Alberto Bonacina, Sara Velardo e Mattia Conti
LECCO – Una Sala Ticozzi piena fino al limite e i lunghissimi applausi suscitati dallo spettacolo teatrale “Agosto 1957 – Eiger: l’ultima salita” hanno sancito la conclusione della 9^ edizione di Monti Sorgenti, che ha registrato numeri eccezionali e regalato alla città momenti indimenticabili.
Lo spettacolo teatrale dedicato alla storia di Claudio Corti e Stefano Longhi sulla Nord dell’Eiger, firmata dalla compagnia Lo Stato dell’Arte e co-prodotta dal Cai Lecco, è andato in scena sabato 25 maggio e ha richiamato un pubblico così numeroso che la Sala Ticozzi non ha potuto contenerlo tutto per ragioni di sicurezza.
“Ringrazio tutti gli intervenuti e chiedo scusa al pubblico rimasto fuori dalla sala – ha detto Alberto Pirovano, presidente del Cai Lecco –. Ci adopereremo per organizzare presto una replica che dia la possibilità alla città di apprezzare questo spettacolo che ha emozionato e entusiasmato. Non nascondo che quando abbiamo commissionato la sua realizzazione c’era qualche timore di tornare a parlare della tragedia di Corti e Longhi: Lecco in quegli anni ha vissuto polemiche tremende, che Claudio ha faticato a metabolizzare, e la verità è uscita solo molti anni dopo. Invece Alberto Bonacina, Sara Velardo e Mattia Conti, con testi, emozioni e musica sono riusciti a entrare nella storia senza cadere nella banalità e nella pietà. Non è facile scendere così nel profondo, è un successo pienamente meritato. Ringrazio la compagnia teatrale e tutti coloro che hanno lavorato per la serata di oggi e per l’edizione di Monti Sorgenti”.
Alla prima dello spettacolo teatrale era presente anche il sindaco di Lecco Virginio Brivio, che ha commentato così: “La storia è stata riletta in una chiave molto bella, il punto di vista di Longhi. L’accento è stato posto sui sentimenti e sui pensieri che muovono le persone verso queste imprese, che rivelano scelte faticose e non sempre finiscono in un successo. Lo spettacolo non serve solo per celebrare successi ma anche, come in questo caso, per fare della sconfitta un momento di crescita e riflessione. Mi auguro che possa girare in tutta Italia. E’ stata un’edizione molto bella di Monti Sorgenti, che ha visto tra le altre cose la nascita del Polo della Montagna a Palazzo delle Paure, un progetto che era in cantiere da molti anni e che ora è una struttura permanente in città”.
Emilio Aldeghi, coordinatore della rassegna Monti Sorgenti, conferma: “E’ stata un’edizione eccezionale dal punto di vista del pubblico e degli eventi proposti. Sono state tante le emozioni vissute, che hanno raggiunto il culmine stasera con questo spettacolo teatrale. Ricordo che sono ancora aperte le mostre ‘Spedizioni – Cartoline tra uomini e montagne’ presso Palazzo delle Paure e ‘La montagna in tutti i suoi aspetti ed espressioni’ a Palazzo Falck. Ringrazio il pubblico, lo staff e tutti coloro che hanno collaborato: siamo già al lavoro per preparare la prossima edizione, che per noi celebrerà il decennale”.