Daniele Riva: “Crescita quasi inesistente, ma non abbiamo nessuna voglia di mollare”
Presenti i due vice premier Luigi di Maio e Matteo Salvini e il presidente di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti
ROMA – Si è svolta ieri, martedì 18 giugno, a Roma l’Assemblea nazionale di Confartigianato Imprese, tradizionale momento di incontro di tutte le delegazioni d’Italia tra cui quella di Lecco guidata dal presidente Daniele Riva. Con lui, Davide Riva, vicepresidente vicario, Dante Proserpio, vicepresidente, Maurizio Mapelli, tesoriere, Vittorio Tonini, segretario generale, Michele Ticozzi, responsabile amministrativo e Paola Bonacina, assistente di presidenza e direzione.
“Un appuntamento associativo importante per condividere temi cruciali per le MPMI e portarli direttamente all’attenzione del Governo, rappresentato oggi da esponenti di spicco” commenta Riva. Al centro congressi La Nuvola di Fuksas erano infatti presenti i due vice premier Luigi di Maio e Matteo Salvini, a cui il presidente di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti ha sottoposto alcuni temi “caldi” a un anno circa dalla stesura del Contratto di Governo Giallo-Verde.
“Proprio a partire dall’assemblea dello scorso anno – prosegue Riva – sono state passate in rassegna alcune delle misure che trovano spazio nell’Agenda di Governo giudicate positive, molte delle quali hanno ricevuto il semaforo verde da parte della nostra Associazione, eppure non c’è ancora la necessaria spinta all’economia, la crescita è quasi inesistente, a danno dello sviluppo del Paese. Ma non abbiamo nessuna voglia di mollare e quindi chiediamo lo sforzo dello Stato su infrastrutture, investimenti, leggi, procedure e burocrazia perché siano alla pari dei competitori europei. E soprattutto tasse che non pesino come un handicap insopportabile sulla nostra competitività. Occorre saper indicare la direzione giusta per tornare al tempo in cui Italia voleva dire fiducia. Digitalizzazione, esportazioni in nuovi territori, economia circolare e green, turismo sostenibile e welfare: servono spinte in queste direzioni per favorire la crescita. Non chiediamo incentivi ma occasioni e opportunità per rendere il Paese più moderno ed efficiente”.
Infine uno sguardo alla prossima Manovra economica che non si annuncia affatto leggera visto i conti italiani e il contesto internazionale.
“Il presidente Merletti – prosegue Riva – ha denunciato come nel 2018 le imprese italiane abbiamo sprecato 238 ore per pagare le imposte, 67 ore in più rispetto alla media europea, con un carico fiscale salito al 42,4% del Pil. Siamo inoltre favorevoli alla Flat tax, accompagnata però a una reale semplificazione e a una vera lotta all’evasione. No invece al salario minimo e no ancora una volta al reddito di cittadinanza”.
A raccogliere le istanze di Confartigianato, il ministro dello sviluppo economico e del lavoro Luigi di Maio. “All’ interno del Small Buisiness Act ci occuperemo presto dei costi dell’energia, punto su cui siamo indietro nel Contratto di Governo, ma che necessita di intervento, soprattutto per i costi fissi in bolletta. Inoltre siamo in attesa del decreto attuativo per la web tax che andrà mettere mano alla concorrenza sleale dei giganti del web che operano in Italia ma hanno sedi in paradisi fiscali. Infine la lotta all’evasione, con pene più pesanti e certe”.
Anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha preso la parola durante l’Assemblea: “La vera emergenza del Paese è abbassare le tasse. Vi chiedo di lavorare insieme e avere coraggio e visione perché l’Italia non può crescere dello zero virgola. Meno burocrazia, più credito alle imprese, più investimenti nelle scuole professionali e Flat tax fino a 100mila euro saranno al centro della prossima legge di bilancio”.