MILANO – Padre e figlio di 65 e 33 anni, sono stati sottoposti rispettivamente agli arresti domiciliari e all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per aver commesso furti di carburante.
Gli episodi sono avvenuti ai danni di due distributori Eni a Gaggiano e a Segrate, commessi mediante l’inserimento nell’impianto di un oggetto tipo calamita che permetteva l’erogazione ben oltre l’importo minimo delle banconote inserite.
Dalle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Milano Barona si è accertata la responsabilità del padre in tutti i furti, per un totale di 8700 litri di carburante, di cui 4000 sottratti dall’8 gennaio al 26 marzo del 2018 presso il distributore di Segrate e 4700 tra il 15 gennaio e il 9 aprile 2018 presso quello di Gaggiano.
Al figlio invece è stato contestato il furto avvenuto il 9 aprile a Gaggiano nel corso del qual erano stati sottratti 300 litri di carburante.
Gli autori sono stati rintracciati grazie alla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza dei distributori, nei quali si rilevava l’arrivo dei soggetti a bordo di una Fiat Croma e di una Opel Frontera, intestate rispettivamente al 65enne ed in uso al figlio, ed alla moglie ma in uso allo stesso.