L’improvvisa scomparsa ha lasciato tutti attoniti
Era consigliere comunale: “La prima persona a cui avevo chiesto di entrare in lista”
VALMADRERA – La vita non era riuscita ad abbatterla nemmeno dopo l’incidente che, nel 1997, l’aveva costretta su una sedia a rotelle. Una forza d’animo esemplare e la volontà di non farsi fermare dagli ostacoli, è questo il ricordo che tutti hanno di Pamela Cazzaniga, 44 anni, compiuti proprio ieri, scomparsa improvvisamente nelle scorse ore.
Anche il sindaco Antonio Rusconi era rimasto abbagliato dal suo temperamento e, nelle scorse elezioni le aveva chiesto di entrare nella sua lista: “E’ stata la prima persona a cui avevo chiesto di entrare in lista. Mi aveva conquistato alla presentazione del suo libro la volontà e la passione di affrontare ostacoli, in primis il vivere in carrozzella dopo l’incidente. Si era messa subito al lavoro come consigliere per migliorare tutti gli ostacoli per i disabili sui marciapiedi, aveva visitato e discusso con i responsabili del Centro Disabili alcuni lavori importanti e migliorativi”.
“Abbiamo l’impegno di ricordare ai più giovani una testimonianza di coraggio che è un esempio per resistere alle difficoltà – ricorda ancora Rusconi -. Penso che sia importante in questi giorni rileggere il libro di Pamela per capire quanto ci ha lasciato. La Giunta e tutta l’amministrazione comunale si stringono attorno alla mamma Luisella per l’improvvisa scomparsa”. Pamela aveva, 44 anni, e grazie al suo impegno nel comune di Valmadrera era presidente della Commissione Servizi alla Persona. Purtroppo si è rivelato fatale un virus contratto nel suo ultimo viaggio in Kenya e non assimilabile al Coronavirus.
Pamela, infatti, nonostante tutte le difficoltà aveva una grande passione per i viaggi che le aveva consentito di costruirsi una seconda vita. Aveva creato un proprio blog dedicato ai suoi viaggi (il mondo di pamela) ed aveva una propria rubrica sul portale online Agenda Viaggi, inoltre aveva attivato una collaborazione con tour operator specializzato in viaggi per persone disabili, e aveva girato mezzo mondo per recensire le strutture ricettive.
“Chi l’ha detto che i disabili non possono avventurarsi su e giù per il mondo? Basta essere organizzati e i viaggi possono essere accessibili a tutti”, era proprio con questo spirito che aveva ricominciato la sua seconda vita. “Lo scopo – scriveva sul suo blog – è quello di poter aiutare le persone come me a muoversi per il mondo. Dal 1997 sono su una sedia a rotelle a causa di un incidente stradale, ma solo nove mesi dopo l’accaduto, ero già su un aereo diretto in Repubblica Dominicana. Non pensate a me come ad una eroina, ho combattuto anche io contro i miei demoni!”.
Un’intera città è rimasta attonita per l’improvvisa notizia, tanti i messaggi di cordoglio che hanno riempito i social. Sicuramente, in un momento tanto difficile, la perdita di Pamela Cazzaniga è un duro colpo per tutta la comunità di Valmadrera.