L’idea del consigliere Colosimo e della sua famiglia
“Non dobbiamo chiudere in casa anche la solidarietà”
CALOLZIOCORTE – Prosegue l’iniziativa della “panchina solidale” promossa dal consigliere comunale di Cambia Calolzio Diego Colosimo, da suo figlio Lorenzo e dalla moglie Eleonora per rendere meno difficile questo brutto periodo a quelle persone messe ancora più in difficoltà dall’emergenza del coronavirus, che magari vivono in stato di estrema povertà o stanno solo passando un momentaneo periodo di disagio economico.
Una iniziativa praticabile durante i permessi per le brevi uscite per fare la spesa che
diventa una occasione per un piccolo gesto di solidarietà: “La ‘panchina solidale’ è di tutti, indiscriminatamente, di chi passa, di chi dona e di chi prende. Non è facile per nessuno chiedere la carità e la ‘panchina solidale’ non chiede e non vuol sapere i dati personali di nessuno – ha detto Colosimo -. Un piccolo gesto di quotidiana solidarietà da parte di altruisti occasionali con lo scopo anche di facilitare la possibilità a chi ha bisogno, senza
chiedere la carità, di prelevare in questo determinato punto di raccolta beni di prima necessità. In una situazione difficile e complicata come quella che siamo costretti a vivere chiusi in casa pensiamo però che non vada chiusa in casa anche la solidarietà, ma al
contrario che debba verificarsi una ordinaria contaminazione di solidarietà”.
La “panchina solidale” si trova in via Fratelli Calvi di fronte alla casa di riposo per anziani.