Scioccante vicenda avvenuta lo scorso 8 Maggio a Figino Serenza
In carcere è finito un uomo classe 1967 con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona e violenza privata
CANTU’ – Con la scusa di venderle un appartamento ha portato la sua vittima nella casa e, una volta entrati, ha chiuso la porta a chiave. A quel punto l’ha minacciata con un coltello, obbligandola a spogliarsi e, una volta legata, l’ha costretta a masturbarlo. Non solo, ma l’aguzzino ha fotografato le parti intime della donna minacciandola, nei giorni successivi, di mostrare le fotografie al suo compagno se lo avesse denunciato.
La scioccante vicenda è avvenuta a Figino Serenza lo scorso 8 Maggio. Oggi, a finire in carcere, è stato F.A. cittadino italiano, classe 1967, arrestato dai Carabinieri di Cantù che hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Como.
Le accuse nei confronti dell’uomo sono quelle violenza sessuale, sequestro di persona e violenza privata.
L’arresto è avvenuto a conclusione dell’attività investigativa iniziata dopo la denuncia fatta dalla vittima presso il Comando Stazione Carabinieri di Cantù. La ricostruzione dei fatti è stata possibile grazie anche al racconto particolareggiato della vittima che ha permesso ai Carabinieri di individuare il maniaco nella sua abitazione. Una volta arrestato l’uomo è stato portato nel carcere di Como a a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.