La lista civica di Forza Italia si prepara a svelare lista e programma. Oggi presentato il simbolo
Emilio Minuzzo capolista. “Ciresa candidato che unisce il centrodestra”
LECCO – Entra nel vivo la campagna elettorale per Lecco Merita di Più, la lista civica degli ‘azzurri’ di Forza Italia a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Peppino Ciresa: venerdì si è svolto il primo appuntamento con la stampa, l’occasione per presentare il simbolo della lista e per qualche anticipazione.
Intanto il simbolo che riporterà anche lo stemma di Forza Italia, mentre la lista sarà presto presentata: “E’ pronta – ha spiegato Mauro Piazza, consigliere regionale di Forza Italia – ed è frutto di un lavoro iniziato a settembre dello scorso anno con le prime iniziative, i gazebo d’incontro con i cittadini. Volevamo costruire una lista ‘delle arti e dei mestieri’ e ci siamo arrivati molto vicini coinvolgendo molti professionisti di ambiti diversi ma abbiamo anche scardinato certi monopoli dati ad appannaggio esclusivo della sinistra, come il volontariato e l’ambientalismo”.
Per ora i nomi non sono stati svelati, se non il capolista, l’attuale consigliere comunale Emilio Minuzzo. Una lista che per il suo coordinatore, Beppe Mambretti, “è il risultato dell’apertura di Forza Italia alla società civile, così come indicato nell’ultimo congresso del partito. Abbiamo creato una lista che copre ogni quartiere e ogni aspetto della nostra città, dall’ospedale all’oratorio, alle associazioni di categoria. Se non l’abbiamo ancora presentata è perché stiamo scegliendo i migliori”.
Ciresa candidato del centrodestra di nuovo unito
E’ un momento positivo per il centrodestra lecchese (con Lega e FDI) e per la stessa Forza Italia, riuniti nelle loro diverse anime sotto un unico candidato. “L’estate del 2018 ha rappresentato una svolta – ha raccontato Davide Bergna, referente provinciale degli ‘azzurri’ – due anni fa ci siamo posti l’obiettivo di arrivare insieme, uniti alle prossime elezioni, abbiamo costruito un gruppo forte”.
Il candidato sindaco, Peppino Ciresa, “rappresenta la nostra storia, è l’uomo del ‘fare bene’, e si sposa con il programma pensato per questa città” ha sottolineato Piazza.
“Ci ha dimostrato che l’età è solo un dato anagrafico – ha aggiunto Mambretti – ha un grande entusiasmo e soprattutto ha la capacità di ascoltare tutti allo tesso modo, dà forza ad una coalizione che fino a cinque anni fa era lacerata. La sua figura è stata in grado di unire”.
“Beppe e Davide hanno fatto un lavoro grandioso – è intervenuto Peppino Ciresa riguardo alla lista – hanno coinvolto persone che hanno già fatto tanto per la nostra comunità e su cui potremo contare”.
“La discussione sulla mia età – ha aggiunto con una nota di ironia, il candidato (che di anni ne ha 73) – ha spiazzato anche me. Certo, avrò anche un’età ma ci sono avanti esempi anche migliori, come il nostro presidente nazionale di Confcommericio, Carlo Sangalli, 82 anni e di certo non gli mancano entusiasmo e forza. Con me poi ci saranno tante persone e molti giovani al mio fianco”.
Nava: “Il centrosinistra ha fermato lo sviluppo della città”.
C’era anche Daniele Nava all’incontro con la stampa, insieme al presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi e il coordinatore regionale di Forza Italia, l’eurodeputato Massimo Salini.
“Sono stato testimone di quanto Ciresa abbia dato a questa città, era assessore al Commercio della Giunta Bodega ed io vicesindaco. Era 15 anni fa – ha ricordato Nava – Basta chiedere a qualunque cittadino con almeno 40 anni per ricordare la grande esperienza positiva che ha rappresentato il centrodestra alla guida della città. Lavori pubblici, attenzione ai giovani, allo sport, il Comune era vissuto come qualcosa di presente, c’era un’attenzione per tutte le categorie che non ha più avuto eguali”.
“Non è solo perché sono cambiate le condizioni storiche, due amministrazioni di sinistra hanno spento quelle dinamicità che Lecco aveva, per scelte politiche sbagliate e per non scelte. Lecco è diventata deficitaria in termini di decoro pubblico, manutenzioni e sicurezza. Il Bione? E’ l’esempio di una situazione che è solo peggiorata”.
La civica lecchese di Forza Italia, “un esperimento sensato”
Parole di apprezzamento sono state espresse da Massimiliano Salini per “l’esperienza lecchese, un esperimento sensato che mete davanti le persone e in secondo piano i simboli di partito. Bisogna ripartire dal talento e dal buonsenso, i muscoli servono a poco. In questo momento è importante tenere vicina la politica alla realtà del Paese”.
“Nel 2019, su 907 comuni lombardi al voto ben 200 hanno avuto un solo candidato sindaco e 23 nessuno. Segno di una disaffezione per la politica di cui dobbiamo invertire la tendenza – ha sottolineato Alessandro Fermi, comasco e presidente del consiglio di Regione Lombardia – mi auguro che Lecco sia da traino a questa inversione e che dialoghi con le amministrazioni vicine, unisca sempre più le forze con Como per il rilancio del territorio e per vincere insieme la sfida del turismo”.