Ulteriore ‘step’ nella promozione del progetto Interreg Le Vie del Viandante
Alberto Conte di ItinerAria: “Questo cammino ha le carte per diventare uno dei più belli d’Italia”
LECCO – Un sito e un’applicazione dedicati alle Vie del Viandante, 12 itinerari che si snodano tra Milano, la Brianza, il Lago di Como, la Valchiavenna e la Svizzera. Un ampio progetto con Lecco Comune Capofila che riunisce diversi partner, anche internazionali, in un unico obiettivo: promuovere il turismo ‘lento’ del cammino, alla scoperta del territorio e della sua autenticità.
Il progetto Interreg le Vie del Viandante ha visto un’importante passo avanti nella sua promozione con il lancio del sito web www.leviedelviandante.eu/it/ e dell’App Le Vie del Viandante, scaricabile sia per sistemi Apple che Android. I due supporti sono stati presentati oggi, venerdì 24 luglio, in Comune a Lecco da Alberto Conte, Direttore di itinerAria, alla presenza dell’assessore al Turismo Francesca Bonacina e, in collegamento zoom, dai rappresentanti dei diversi partner coinvolti nel progetto: le Comunità Montane del Lario Orientale e Val San Martino, Valsassina e Valvarrone, Valli del Lario e del Ceresio e della Valchiavenna, Regione Moesa, Provincia di Lecco, North Lake Como, Montagne Lago di Como, Valchiavenna e San Bernardino Mesolcina Calanca.
“Sono davvero molto contenta di questa importante collaborazione che mira alla promozione del nostro territorio in senso molto ampio, da Milano alla Svizzera – ha commentato l’assessore Bonacina – attraverso le Vie del Viandante vogliamo riuscire a comunicare quanto abbiamo da offrire”. Alla presentazione è intervenuto anche l’assessore al Turismo del Comune di Milano Roberta Guaineri: “Anche questa è la bellezza del nostro territorio e di tutta l’Italia – ha dichiarato – quest’anno stiamo lavorando molto sul turismo di prossimità e credo che questo progetto porterà ottimi risultati. Grazie a tutti per l’importante collaborazione”.
Il sito e l’app
E’ toccato quindi ad Alberto Conte presentare il sito e l’applicazione: “Il Cammino del Viandante ha tutte le carte in regola per diventare uno dei più bei cammini d’Italia – ha esordito – l’idea è stata quella di ‘inanellare’ le cosiddette vie del Viandante dal San Bernardino, passando per lo Spluga, la via Francisca, il Sentiero del Viandante e il Cammino di Leonardo sull’Adda, fino a Milano. Sul sito – ha spiegato – è possibile visualizzare tutti i percorsi su mappa, scaricandoli. Le descrizioni sono accompagnate da informazioni di carattere tecnico e anche storico/geografico. Ovviamente il sito è interconnesso con l’applicazione all’interno della quale sono inseriti un totale di 600 km di tracciati. Si tratta di uno strumento molto semplice e affidabile – ha concluso – pensato da chi cammina per chi cammina. Speriamo possa essere utile per scoprire questi incantevoli itinerari che abbiamo a due passi da casa”.
Per promuovere ulteriormente il progetto Le Vie del Viandante è in corso una campagna social, lanciata e cresciuta durante i mesi del lockdown: “L’obiettivo – ha spiegato il Communication Manager del progetto Orietta Colturri – è quello di potenziare la conoscenza di questo cammino analizzando anche i trend e la community che girano intorno allo specifico ambito. La nostra pagina fb ha quasi 10 mila mi piace e il target di follower è piuttosto giovane, vogliamo continuare a crescere e a promuovere questa importante risorsa, i nostri sentieri”.
Sentiero del Viandante, proseguono i lavori tra Lecco e Abbadia
La conferenza è stata anche occasione per fare il punto sui lavori lungo il Sentiero del Viandante tra Lecco e Abbadia (l’unico tratto non ancora ‘connesso’): “La ditta che si è aggiudicata i lavori avrebbe dovuto cominciare già in primavera ma il lockdown ha fermato tutto – ha spiegato l’assessore Bonacina – il cantiere è ripreso a inizio giugno e sta procedendo di buona lena. Oltre alla riqualifica, che è in fase di completamento, si sta portando avanti la sistemazione delle reti paramassi e la posa della scala per superare il passaggio tra Lecco e Abbadia in prossimità delle gallerie”.