“Sindaco a Morte”: minacce al primo cittadino di Lecco Mauro Gattinoni

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Malavedo Scritte minaccia di morte sindaco

La scritta è apparsa in via Bolis a Malavedo

Il sindaco Mauro Gattinoni: “Caso isolato. Non avverto pericoli nei confronti della mia persona”

LECCO – “Sindaco a Morte”. E’ la scritta apparsa in via Bolis a Malavedo, realizzata con una bomboletta spray nera sulla porta di ingresso dell’ex palestra. Scritta di violenza e odio che fa seguito a quelle apparse recentemente in altre zone della città: nel rione di Rancio (articolo 1articolo 2) e presso la sede dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).

Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni“Oggettivamente non avverto pericoli nei confronti della mia persona. Sono sereno nonostante la minaccia di morte – commenta il sindaco Mauro Gattinoni – Questo è l’ultimo di una serie di episodi di pura ignoranza che si sono manifestati con scritte gravi apparse sui muri della città. Ciò che mi preoccupa è il filone di ignoranza e di cattiveria che serpeggia in città e si è acuito nelle ultime settimane. Dobbiamo cercare di arginarlo e lo faremo con il dialogo”.

Da quanto è emerso, la scritta “Sindaco a morte” sarebbe un gesto isolato. “Siamo vivendo una fase storica in cui l’informazione e la comunicazione a volte prendono la deriva e si declinano in sentenze e giudizi fuori luogo, frasi ingiuriose, minacciose e irrispettose per le persone, arrivando, come in questo caso, a oltrepassare il limite della comprensione umana. Minacciare di morte una persona oltre ad essere un atto grave non rientra più nell’ambito di un confronto e di un dialogo, come del resto l’insulto”.

Il sindaco si dice comunque tranquillo: “Ieri (venerdì) ho apprezzato la risposta tempestiva della Questura, della Prefettura e di tutte le forze dell’ordine. Ci siamo riuniti per capire come gestire la situazione, che è stata comunque attenzionata, anche se, ripeto, non voglio dare troppo peso ad un gesto isolato e circoscritto, anche nella sua povertà di contenuti”.

Il sindaco coglie l’occasione per ringraziare la vicinanza ricevuta da tutti i fronti, invitando anche i cittadini a “sottoscrivere la proposta di legge contro la propaganda fascista” cosa che il sindaco Gattinoni ha fatto pochi giorni fa.

Malavedo Scritte minaccia di morte sindaco
La scritta di minaccia di morte al sindaco Mauro Gattinoni, apparsa in via Bolis a Malavedo

Solidarietà dal mondo politico al sindaco Gattinoni, a cominciare da Corrado Valsecchi (Appello per Lecco): “Invio la mia solidarietà e quello di appello per Lecco al sindaco Gattinoni per le minacce ricevute e che abbiamo appreso ora. La destra è destra con il suo patrimonio, la sinistra è sinistra con il loro patrimonio : gli imbecilli sono imbecilli e restano solo proprietari del loro patrimonio. La cosa che mi lascia esterrefatto è vedere questi imbecilli ideologici che stanno vandalizzando tutta la città. Scritte che stanno avendo una escalation su tutti i muri della città, su edifici privati e pubblici. Segni di svastiche o falce e martello, messaggi demenziali da una parte e dall’altra”.

Quindi Valsecchi propone a “tutti i capigruppo, in maniera unitaria, di prendere posizione comune verso l’imbecillità imperante che rischia di mortificare peraltro anche il decoro urbano della città per uno scontro ideologico arcaico e anacronistico”.


I messaggi di solidarietà rivolti al sindaco