MILANO – Si è svolta questa mattina, nell’Aula consiliare, la premiazione del concorso destinato alle scuole secondarie “Doma il bullo”, che era stato lanciato nel mese di novembre dal Consiglio regionale e dal Corecom, l’organo di garanzia e di controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale.
“Contrastare il fenomeno del bullismo attraverso gli stessi mezzi di cui oggi si nutre questa forma di abuso.” Questo il senso del concorso per i migliori video sul bullismo, girati dai ragazzi con cellulari e smartphone, come ha spiegato Giovanni Minoli, Presidente del Corecom.
“Il bullismo, e il cyberbullismo, anche se spesso sottovalutati e negati, toccano in maniera significativa il mondo dei giovani (si calcola che circa il 20% dei ragazzi metta in atto comportamenti vessatori nei confronti di compagni) “ ha ricordato Carlo Saffioti, Vicepresidente del Consiglio regionale. Dopo aver brevemente illustrato ai ragazzi le funzioni e il ruolo dell’Assemblea regionale, Saffioti ha anche richiamato l’attenzione sulla diverse sfaccettature che assume oggi, per i giovani, il problema delle dipendenze, da quelle tradizionali a quelle legate al mondo della rete e delle tecnologie digitali, sottolineando il ruolo della scuola e della conoscenza nella formazione di modelli positivi.
I video premiati sono stati cinque. Due di essi sono stati realizzati da studenti delle scuole medie inferiori (la classe I A dell’Istituto Maria Immacolata di Gorgonzola e la II D della scuola Media “Luini-Falcone” di Rozzano) e tre prodotti da studenti liceali : la IV H, la V D e Cinzia Rainini della III D del Liceo Linguistico Manzoni di Milano.
Menzione speciale, fuori concorso, ad una scuola francese che ha realizzato un video in italiano, il Liceo linguistico Vauvernagues di Aix en Provence.
All’evento hanno partecipato Luca Bernardo (direttore della U.O di Pediatria dell’Ospedale Fatebenefratelli e membro della Giuria del concorso), per il Corecom Marcella Volpe e i vicepresidenti Marco Cipriano e Mario Cavallin, per l’Ufficio Scolastico regionale, Annamaria Romagnolo.
Prima della premiazione è stato osservato un minuto di silenzio per Melissa Bassi, la studentessa uccisa nell’attentato alla scuola di Brindisi.