Il 20 giugno, a partire dalle 10.30, ai Piani di Artavaggio
La rassegna corale è ideata dai Cori Vandelia e Valsassina
MOGGIO – Saranno i Piani di Artavaggio a vedere i natali della prima edizione di “C(u)ori in Quota”, la rassegna corale ideata dai Cori Vandelia e Valsassina all’unisono. Il 20 giugno, a partire dalle ore 10.30, proprio nell’area antistante la Chiesa sarà possibile godere del prezioso momento che unirà l’espressione del canto corale alle meraviglie di Artavaggio, tra la fioritura della montagna e l’immensità del cielo. Le voci di tutti i coristi torneranno a cantare dopo mesi davvero complessi e difficili, ma lo faranno con tutta la speranza e la tenacia necessaria. Sarà la direttrice Maria Grazia Riva a condurre il tripudio di emozioni e canti, affiancata da un’organizzazione meticolosa che ha visto impegnati nell’ultimo mese i presidenti dei due cori, Cristina Barbini e Graziano Combi ed il loro presentatore e addetto stampa, Michele Casadio, che introdurrà l’evento.
Indispensabile come sempre il supporto dei comuni dell’altipiano, Moggio, Barzio, Cassina Valsassina e Cremeno, che verranno rappresentati da membri delle rispettive amministrazioni, e della Comunità Pastorale Maria Regina dei Monti. Inoltre, la rassegna è stata individuata come appuntamento all’interno della programmazione della Festa Nazionale della Musica 2021 del Ministero della Cultura, con il patrocinio dell’Unione Società Corali Italiane.
![Coro Valsassina (foto d'archivio)](https://lecconotizie.com/wp-content/uploads/2020/08/coro-valsassina.jpg)
“Una giornata che si prevede già ricca di tutta quella voglia di condivisione, musica e cultura di cui tutti noi siamo particolarmente assetati, – commenta la presidente Barbini – in un’ottica di vivere l’esperienza anche dal punto di vista istituzionale, prevedendo che si possa ripetere in altri luoghi facilmente accessibili delle nostre montagne e sicuramente a cadenza annuale. Il Coro Vandelia ed il Coro Valsassina attendono il loro pubblico con trepidazione e tanti brani da presentare, così come saranno lieti di accogliere nuovi amici, curiosi e appassionati di montagna, che nel loro cammino potranno godere delle note e delle parole che raccontano una precisa identità territoriale attraverso la poesia e le atmosfere popolari, che necessitano della nostra cura ed attenzione”.
Dopo il concerto, che avrà inizio alle ore 10.30, verrà celebrata la S. Messa: “Un appuntamento imperdibile – conclude il presidente Combi – che intende tracciare una volontà ben precisa e delineata di difesa del patrimonio musicale di ispirazione popolare tra le nostre cime e la nostra gente”.