MILANO – Voto unanime della Commissione Attività produttive (Presidente Mario Sala, PDL) per la sospensione del divieto di vendite promozionali un mese prima l’inizio del saldi. Il progetto di legge firmato dallo stesso Presidente, da Massimiliano Orsatti (Lega Nord) e Stefano Tosi (PD), è stato approvato con l’impegno di prevedere a breve una serie di audizioni allargate anche a tutte le associazioni del settore per discutere di temi legati al commercio. Il provvedimento, che per ragioni di urgenza, entrerà in vigore dal giorno successivo a quello della pubblicazione su BURL, è sperimentale e durerà un anno e permetterà dunque ai negozi di anticipare le vendite promozionali rispetto a quelle di fine stagione.
“Non è certo un provvedimento risolutivo né una modifica della normativa regionale – ha spiegato Mario Sala (PDL) – ma servirà a fronteggiare le difficoltà contingenti e la caduta dei consumi, prevedibile soprattutto nei mesi a ridosso delle scadenze fiscali. Con questa iniziativa vogliamo dare maggiore impulso alle vendite, tenendo in particolar conto il risparmio delle famiglie in un frangente complicato sia per le imprese che per i consumatori”. Per Stefano Tosi (PD) “il provvedimento è utile ma solo temporaneo. Bisogna al più presto aprire una riflessione seria sulla legge del commercio per non trovarci fra un anno impreparati. Non possiamo rincorrere le esigenze e le necessità, dobbiamo fare un ragionamento complessivo sulla materia e avviare una riforma legislativa”. “Consentire di anticipare i saldi- ha detto Massimiliano Orsatti (LN) – è utile per sostenere i commercianti, in particolare i piccoli negozi, e allo stesso tempo andare incontro alle famiglie e ai cittadini. E’ giusto inoltre farlo entrare in vigore da subito per renderlo immediatamente operativo e permettere alla norma di produrre benefici sin dalla sua approvazione”. “Non può che essere positiva una legge – ha detto Valerio Bettoni (UDC) – che va nella direzione di aiutare imprese e famiglie. Ma una riflessione che tenga conto di tutte le voci e del contributo delle associazioni del settore è fondamentale per arrivare a un testo che non sia solo sperimentale e produca risultati concreti. Su questo ci dobbiamo impegnare nei prossimi mesi”. “Il settore del commercio – ha sottolineato Giorgio Pozzi (PDL) – sta vivendo un momento drammatico. Quel che può aiutare e sostenere i cittadini e i negozi merita di essere discusso e anche di entrare a far parte di un ragionamento più complessivo su tutta la materia”.
Per esprimere voto positivo sono intervenuti anche i Consiglieri regionali Sante Zuffada (PDL), Cesare Bossetti (Lega Nord), Arianna Cavicchioli (PD) e Filippo Penati (Gruppo Misto).