Attribuita la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre
Lei risponde in una lettera: “Onorata. Da oggi la vostra città è anche un po’ la mia”
LECCO – Da oggi Lecco ha una cittadina – illustre – in più: si chiama Liliana Segre, senatrice a vita, testimone della Shoah e attivista per i diritti civili.
Una decisione, quella di conferire il riconoscimento alla senatrice Segre, che era stata presa ad unanimità dal municipio di Lecco il 27 gennaio del 2020, in occasione della Giornata della Memoria, istituita affinché il ricordo degli orrori nazisti e delle sue vittime restassero vive nel presente e nelle generazioni future.
La cittadinanza omaggia Liliana Segre “per il coraggio della memoria, la dignità della testimonianza, l’umanità del racconto e la fermezza del pensiero con cui dà voce alle vittime della Shoah e onora la memoria di quanti furono perseguitati dal nazifascismo” si legge nella pergamena mostrata in aula consiliare dal primo cittadino Mauro Gattinoni.
“L’allora sindaco Virginio Brivio, accogliendo l’invito del Consiglio Comunale, indirizzava la cittadinanza onoraria a Liliana Segre – ha ricordato Gattinoni – ma per i fatti e le restrizioni relative al Covid non è stata ancora conferita nella forma di attestato che invece oggi abbiamo il piacere e onore di portare in questa assise, in occasione dell’apertura della Settimana della Memoria”.
La lettera di Liliana Segre
Per l’occasione, la senatrice ha fatto pervenire una lettera, di cui è stata data lettura dal presidente del consiglio comunale, Roberto Nigriello.
“Gentile Sindaco di Lecco, care Consigliere, cari Consiglieri comunali,
è un onore per me aver ricevuto la cittadinanza onoraria della vostra Città, che dunque da oggi sarà anche un po’ mia. Ringrazio voi tutti per una onorificenza che istituisce fra noi un vincolo sentimentale, oltre che democratico e civico.
Il fatto che la cerimonia ufficiale di conferimento coincida con il Giorno della Memoria 2022 è poi particolarmente significativo.
Il qualsiasi valore della mia testimonianza, alla base della cittadinanza onoraria, è infatti legato all’enormità della Shoah, al tentativo folle e criminale di cancellare dal mondo un’intera parte di umanità.
Negli oltre trenta anni che ho dedicato a testimoniare ovunque quanto avevo visto e sofferto ho sempre cercato di trasmettere informazione, conoscenza ed empatia alle migliaia di persone, soprattutto ragazze e ragazzi, che incontravo in Italia e nel mondo. Mi fa davvero piacere che anche la città di Lecco abbia colto ed apprezzato il senso di questo sforzo.
Purtroppo ragioni di età, di salute e di sicurezza mi impediscono di essere presente in città come vorrei. Ci tengo però a condividere con Voi quei sentimenti democratici ed antifascisti che storicamente sono appannaggio delle terre lombarde.
Grazie di nuovo a Voi tutti, alle ragazze e ai ragazzi del territorio, ai miei nuovi Concittadini,
Liliana Segre