Costituire consulte territoriali, organi di raccordo tra Comuni e Provincia
La proposta dei Civici che sarร discussa a Villa Locatelli
LECCO – Favorire la collaborazione tra Provincia e Autonomie Locali e altresรฌ una partecipazione piรน attiva e un ruolo piรน autorevole della Provincia di Lecco: con questi obiettivi il gruppo dei Civici per la Provincia ha presentato un ordine del giorno a Villa Locatelli per chiedere l’istituzione delle โConsulte Territorialiโ.
Si tratterebbe di organi che la provincia andrebbe ad istituire con i Comuni per fare da raccordo tra i due enti e assicurare la partecipazione di questi ultimi alla formazione delle scelte del territorio provinciale, nel rispetto delle competenze. Si vorrebbe dunque la costituzione delle consulte del Meratese, Casatese, Oggionese, Lecchese, Lago, Cittร , Valsassina, Val San Martino per raggruppare i comuni delle diverse aree della provincia.
Come funzionerebbero? โAlla Consulta โ spiegano i Civici – partecipano i Sindaci dei Comuni del territorio interessato. Il Sindaco puรฒ delegare, in caso di impedimento, un assessore del suo Comune. Alla Consulta partecipa la delegazione della Provincia composta dal Presidente e da un esponente per ogni gruppo consigliare provinciale costituito. Il Presidente della Consulta territoriale coincide con il Presidente della Conferenza territoriale dei Comuniโ.
La Consulta territoriale, per i Civici, dovrebbe avere โfunzioni consultive, propositive e di coordinamento in ordine a questioni di interesse generale attinenti alla programmazione e pianificazione del territorio di propria competenza ed in generale al territorio provinciale. La Consulta puรฒ, in particolare, formulare proposte ed esprimere pareri su temi di: pianificazione territoriale e controllo ambientale, sviluppo economico e pianificazione strategica, viabilitร e trasporti, servizi sociali ed assistenziali, servizi scolastici e ricreativi, servizi culturali, turistici e sportivi e su qualunque altra materia rientrante nelle funzioni della Provinciaโ.
I pareri della consulta sarebbero comunque โnon vincolantiโ almeno secondo il provvedimento proposto, rispetto alle scelte competenti direttamente alla Provincia o altri organi. La discussione dell’odg non avverrร perรฒ nel prossimo consiglio provinciale giร convocato per lunedรฌ, ma sarร con tutta probabilitร incluso nella successiva seduta.