Ieri il via libera al disegno di legge in Senato
La giornata verrà celebrata il 26 gennaio, giorno della battaglia di Nikolajewka
LECCO – Approvato ieri, 5 aprile, dal Senato il disegno di legge che istituisce la giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli alpini, già “licenziato” dalla Camera il 25 giugno 2019. Il provvedimento, votato con 189 voti a favore, nessun contrario e un astenuto, ora diventa legge: la giornata verrà celebrata il 26 gennaio di ogni anno in ricordo dell’eroismo dimostrato dal corpo d’armata nella battaglia di Nikolajewka del 26 gennaio 1943, durante la seconda guerra mondiale.
Soddisfatti i senatori della Lega Paolo Arrigoni e Antonella Faggi che parlano di una “pagina importante scritta dal Parlamento italiano”, sottolineando come la Lega sia “orgogliosa di aver proposto un’iniziativa legislativa che rende onore al valore e al sacrificio di un corpo militare da sempre punto di riferimento per i cittadini italiani. Emblematica è la scelta della data del 26 gennaio, giorno in cui ricorre l’anniversario della battaglia di Nikolajewka e della ritirata di Russia, una tragedia che lascia inciso per sempre nella storia del nostro Paese l’immenso valore e il sacrificio eroico messo in campo dal Corpo degli Alpini. A gennaio del 1943 furono circa 40.000 gli Alpini che rimasero indietro e morirono nella neve, dispersi o catturati”.
Una giornata quindi che guarda al ricordo e rivolge lo sguardo anche al futuro, grazie alle tante iniziative benefiche e solidali, promosse in tutta Italia, dalle penne nere come evidenziano i due senatori leghisti: “Un impegno e un esempio, quello degli alpini, che ancor oggi risplende attraverso le attività dell’associazione nazionale alpini e che a seguito dell’istituzione della giornata, anche dalla nostra Provincia, dai Comuni e dagli istituti scolastici potrà essere promosso e riconosciuto tramite cerimonie, eventi, incontri o conferenze sull’importanza della difesa della sovranità nazionale, delle identità culturali e storiche, della tradizione e dei valori etici e di solidarietà e di partecipazione civile che essi incarnano”.