Crisi di Governo. Il sindaco Gattinoni: “Ingiustificabile e inopportuna”

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Il sindaco Mauro Gattinoni

L’intervento del sindaco Mauro Gattinoni sulla caduta del Governo Draghi

“Ci aspetta una campagna elettorale in piena estate, con prezzi e costi alle stelle, che non verranno certo calmierati dal vento del populismo”

 

LECCO – “Cari lecchesi, permettetemi una considerazione di politica nazionale, poichรฉ ciรฒ che รจ accaduto a Roma ci ha lasciato senza parole.ย 

Il governo guidato da Mario Draghi, senza dubbio lโ€™italiano piรน autorevole a livello internazionale, si รจ dovuto dimettere di fronte a partiti che hanno preferito il mero calcolo elettorale rispetto al bene del Paese. Parliamo di una crisi ingiustificabile che mette in pericolo lโ€™erogazione di nuovi fondi europei vincolati alle riforme istituzionali, che getta discredito e caos sullโ€™Italia in uno dei momenti piรน critici per il nostro Paese e per lโ€™Europa.

Sia chiaro, non abbiamo bisogno di un ‘salvatore della Patria’ e le regole democratiche sancite nella Costituzione valgono sempre e per tutti, ma lasciatemi dire che trovo questa crisi di governo incomprensibile politicamente e inopportuna per i tempi e i modi con cui si รจ verificata.

Per questo, giร  nei giorni scorsi, insieme a oltre 2000 Sindaci di tutta Italia, avevo sottoscritto un appello pubblico per chiedere ai partiti unโ€™azione di responsabilitร  e permettere al governo Draghi di andare avanti nella sua azione, appello cui ha fatto seguito quello dei medici e degli scienziati, del mondo imprenditoriale e di quello universitario. Occorreva dare un colpo dโ€™ala per alcuni mesi, approvare la manovra di bilancio 2023 e dare risposta entro fine anno agli impegni vincolanti presi con lโ€™Unione Europea per permetterci di costruire strade, scuole, teatri, infrastrutture digitali, finanziare la ricerca scientifica, tutelare il lavoro.

Poi le elezioni libere e democratiche ci sarebbero state comunque in primavera, a scadenza naturale, come prevede la nostra Costituzione e come รจ giusto che sia in una democrazia rappresentativa, offrendo nel nuovo anno un ampio spazio elettorale per le alternative proposte dai vari partiti. Invece no.ย 

Oggi, mentre vi scrivo, il Parlamento รจ giร  stato sciolto e i comizi elettorali saranno convocati per il 25 settembre. Ci aspetta una campagna elettorale in piena estate, con prezzi e costi alle stelle, che non verranno certo calmierati da quel vento del populismo che mira a una vittoria pagandola con la cattiva moneta del consenso a buon mercato.

Ovvio che io credo in una politica ben diversa, e sono convinto che anche gli italiani, dopo 17 mesi di governo Draghi, si siano ben accorti della differenza abissale tra chi puรฒ avere statura e competenze per guidare un Paese, e coloro che ora, dopo averlo scaricato, si propongono per prenderne il posto. Riflettiamo: ne va del nostro futuro”.

Il sindaco Mauro Gattinoni