Elezioni 2022. La destra vince anche nel lecchese: i risultati

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Ampia vittoria per la coalizione di centrodestra tra gli elettori lecchesi

Sul territorio Fratelli d’Italia oltre il 28%, la Lega scende al 15%, il PD al 16%. I seggi uninominali assegnati a Lupi e Ronzulli.

 

LECCO – Il centrodestra vince con ampio margine anche in provincia di Lecco: il risultato dello spoglio elettorale nel lecchese riflette l’esito nazionale di queste elezioni che hanno consegnato la vittoria a Fratelli d’Italia e ai suoi partner di coalizione.

Il partito di Giorgia Meloni sfonda tra gli elettori lecchesi conquistandosi oltre il 28% dei voti delle circoscrizioni che comprendono l’area di Lecco, una percentuale che appare anche superiore a quanto registrato complessivamente a livello italiano. Un’ascesa incredibile, dunque, quella ottenuta da Fratelli d’Italia anche in provincia di Lecco dove alle precedenti politiche aveva ottenuto poco più del 3%.

La Lega sul territorio si assesta intorno al 15% sia per Camera che Senato, in questo caso è andata ‘meno peggio’ per il Carroccio nella circoscrizione lecchese (era sopra il 30% alle politiche del 2018) rispetto al drastico calo vissuto sul piano nazionale dove il partito di Matteo Salvini ha ottenuto circa il 9% dei consensi. Forza Italia si ferma intorno all’8% mentre Noi Moderati di Maurizio Lupi è poco sopra l’1%.

Proprio Maurizio Lupi, scelto della coalizione come candidato per il collegio uninominale alla Camera per Lecco, si aggiudica il seggio della Camera con il 54% dei voti, seguito da Laura Bartesaghi del centrosinistra (24%) già assessore ad Annone Brianza in quota PD, da Stefano Motta (10%) sindaco di Calco candidato per il Terzo Polo di Azione-Italia Viva, e da Giovanni Galimberti (5%) del Movimento Cinque Stelle, ex consigliere comunale a Molteno.

Vittoria scontata anche per il seggio uninominale del Senato (U2: Como-Lecco-Sondrio), assegnato alla milanese Licia Ronzulli di Forza Italia (55%) mentre il centrosinistra si ferma al 23% con la candidata comasca Aurora Longo di Sinistra Italiana. Il lecchese Giuseppe Conti del Terzo Polo si piazza terzo con il 10%.

Il Partito Democratico si ferma poco sopra il 16% nei collegi comprendenti la provincia di Lecco (superava il 20% nel 2018),  mentre Azione-Italia Viva circa al 10%, il M5S al 5%.

Per quanto riguarda i collegi plurinominali, il centrodestra si afferma con oltre il 50% sia alla Camera che al Senato e si attende ora l’assegnazione dei seggi ai singoli parlamentari (in aggiornamento). Di sicuro non ci sarà Paolo Arrigoni, senatore uscente della Lega, la cui rielezione è sfumata nel crollo elettorale del Carroccio mentre la sinistra lecchese si festeggia l’elezione di Tino Magni, candidato a Milano nel listino di Sinistra Italiana in seconda posizione dopo Ilaria Cucchi.

Magni potrebbe essere l’unico lecchese nel nuovo Parlamento disegnato da questa tornata elettorale insieme a Michela Brambilla, anch’essa candidata fuori territorio per il centrodestra e vincente al seggio uninominale di Gela in Sicilia.

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