L’istituto superiore di Monticello in prima fila per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne
Sagome di donne, completamente rosse, sono state posizionate per i corridoi della scuola e corredate da frasi significative per fungere da monito
MONTICELLO – L’istituto Alessandro Greppi in prima fila per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. In occasione della ricorrenza istituita dall’Onu, non solo la tradizionale iniziativa che ha visto professori e studenti portare il rosso nei propri vestiti, in segno di solidarietà, ma anche la realizzazione di una installazione a tema, che la mattina del 25 novembre ha accolto la popolazione studentesca all’entrata a scuola.
Su iniziativa dei rappresentanti degli studenti e del Consiglio d’Istituto e sotto la direzione della professoressa di storia dell’arte, Maria C. Torre, referente del progetto “Street Art” del Greppi, sono state realizzate sagome di donne, completamente rosse, posizionate per i corridoi della scuola e corredate da frasi significative scelte dai ragazzi e dalle ragazze della scuola, a ricordare ai loro compagni, per esempio, che “L’amore non alza le mani”.
Un monito e un avvertimento per i giovani uomini e le giovani donne di oggi e di domani. Molti dei docenti e degli studenti hanno inoltre vestito un segno rosso sulla faccia per tutta la giornata, come segno di solidarietà.
Cuore dell’iniziativa, l’installazione posizionata nell’atrio d’ingresso, realizzata con scarpe rosse da donna e orme dello stesso colore, a memoria di tutte le vittime dell’insensata violenza contro il genere femminile.
Ma di questa giornata non resterà soltanto la memoria delle installazioni temporanee, bensì una testimonianza più duratura. Su idea della professoressa Torre, infatti, i ragazzi e le ragazze del progetto “Street art” hanno utilizzato le silhouette realizzate come sagome per dar vita a un murale che decora una delle entrate del seminterrato, che dal cortile interno della scuola porta verso gli spazi della biblioteca e dei laboratori.
A sottolineare il ruolo fondamentale degli uomini e della loro consapevolezza per sradicare la violenza sulle donne, gli studenti maschi della scuola sono stati invitati a lasciare l’impronta delle loro mani, le stesse con cui troppo spesso altri fanno del male, su di un pannello realizzato appositamente nell’aula magna dell’istituto.